Attesa per Sousa “ma siamo sereni”: penale e finestra per un no. Nicola, contratto tagliato

La serena attesa. Paulo Sousa può dire eventualmente “no, grazie” entro il 20 giugno. Questo il margine della “finestra breve che ci siamo lasciati da contratto”, come l’ha chiamata il diesse De Sanctis, relativamente alla prosecuzione del rapporto con l’allenatore portoghese.

La pec e la penale

La Salernitana ha inviato la pec con cui esercita l’opzione unilaterale di rinnovo biennale (dopo avere però più volte condiviso obiettivi, mercato, operatività in generale con Sousa). Insomma, allo stato attuale l’ex centrocampista di Juventus e Inter è l’allenatore granata fino al 30 giugno 2025 con un ingaggio di 1,2 milioni a stagione. Tuttavia, in base a una clausola avallata già a febbraio, il mister può recedere entro dieci giorni, pagando però una penale di un milione di euro. Nelle ultime ore sono rimbalzate voci di un possibile interessamento del Napoli per il trainer di Viseu, sebbene De Laurentiis abbia dichiarato pubblicamente di non aver intenzione di pagare clausole per ingaggiare il nuovo allenatore. La sensazione della direzione sportiva è di moderato ottimismo ma finché non ci sarà il comunicato ufficiale, dunque dal 21 giugno, ci sarà un minimo di fiato sospeso nella tifoseria come nella proprietà. “Non la viviamo con ansia, siamo sicuri che Paulo non rinuncerà così facilmente all’opportunità”, commenta De Sanctis.

Atalanta Salernitana Nicola

Il predecessore

Intanto dall’1 luglio Davide Nicola non sarà più sotto contratto con la Salernitana. “Nel suo contratto biennale c’era una clausola di risoluzione con scadenza entro metà aprile, è stata esercitata quindi lui e il suo staff dall’1 luglio non saranno sotto contratto granata a fronte del pagamento di una penale”, ha confermato ieri il direttore sportivo. Tale cifra ammonta a 200mila euro, che si sommano agli 800mila percepiti nel 2022/23 come ingaggio. Nel frattempo l’ex tecnico del cavalluccio marino si è recato a Rimini per prendere parte, come relatore, alla fiera “The coach experience”. Il tema della sua lezione? “Il gioco attraverso la percezione dello spazio”.