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UFFICIALE. Benvenuto, Jovane! Le prime parole dell’ala: “Migliorare prestazione di Roma per conquistare la salvezza”

Jovane Cabral spera di tornare quello di tre anni fa. Lo Sporting Lisbona l’ha ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Salernitana dopo un periodo di difficoltà durato due anni, tra problemi fisici e una ridotta fiducia nei suoi confronti da parte del tecnico Ruben Amorim. Aveva bisogno di cambiare aria, di respirare un calcio diverso.

Rieccolo in Serie A, dopo la non memorabile esperienza di sei mesi alla Lazio da gennaio a giugno 2022. Arriva a Salerno – l’ufficialità è arrivata intorno alle 17 sul sito web dei granata – con sette mesi di ritardo: De Sanctis lo avrebbe voluto già a gennaio scorso e ci era andato vicinissimo, poi non se ne fece più nulla.

“Aspetto un tifo incessante”

“Sono molto felice di essere qui. Ho già seguito la squadra nello scorso campionato e credo che la società stia creando una buona squadra e che quest’anno disputeremo un buon campionato. La Serie A è un gran bel campionato, molto competitivo e il mio stile di gioco si combina bene con questo campionato, perciò farò del mio meglio per raggiungere i miei obiettivi”. Queste le prime parole di Cabral da nuovo giocatore della Salernitana. Che ringrazia la società di Iervolino “per aver creduto in me e per avermi concesso questa opportunità. Spero che tutti i tifosi della salernitani siano felici del mio arrivo, farò del mio meglio”. 

Si tratta di un’ala sinistra dalle spiccate doti offensive. Bravo nell’uno contro uno, veloce, molto dotato anche sui calci piazzati, Cabral ha scelto la maglia numero 21. Dopo le sole 31 partite in due anni, molte delle quali da subentrato (di queste solo 10 l’anno scorso per una media di 18′ a partita), il capoverdiano è convinto di poter far bene a Salerno. Attenzione però alla Coppa d’Africa: la Nazionale di Capo Verde è qualificata già e difficilmente rinuncerà al suo talento tra gennaio e febbraio. Ha spiegato le sue qualità ai media ufficiali del club: “Sono molto veloce, mi piace segnare e fare assist per i miei compagni e lavorare per la squadra. Mi piace giocare sulla fascia, ma anche alle spalle della punta, ma sono qui per dare una mano e a fare quello che richiede il mister, aiutando il gruppo per cercare di vincere più partite possibili. Giocando in Serie A devo imparare a difendere meglio, a puntare l’area aiutando i miei compagni”. 

“Ho visto la gara contro la Roma e credo che abbiamo disputato una grande partita, non siamo riusciti a vincere, ma abbiamo disputato un grandissimo primo tempo e un ottimo secondo tempo. Ma era la prima partita, perciò penso che si possa migliorare ancora e credo che tutta la squadra migliorerà ancora di più. Sono molto entusiasta e non vedo l’ora di giocare, di aiutare la squadra a vincere e spero di avere le possibilità per dimostrarlo. Spero che i tifosi sostengano ala squadra con un tifo incessante in casa e fuori. Noi faremo del nostro meglio in campo e daremo il massimo. Dobbiamo essere tutti uniti per centrare gli obiettivi del club e sono sicuro che ce la faremo per poter festeggiare ancora alla fine della stagione”.

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