Quattro partite per evitare di battere ulteriori record negativi. Trecentosessanta minuti che dividono la Salernitana da un destino già deciso, un copione scritto da agosto che ha trovato l’epilogo aritmetico in Ciociaria venerdì sera. Alla società granata non resta che anticiparsi e iniziare a porre le basi per la nuova, delicata stagione dell’ippocampo, questa volta in Serie B dopo tre anni di assenza.
La nuova stagione
Il triste epilogo della terza disastrosa annata di Serie A consecutiva porta con sé le legittime proiezioni sulla Salernitana che verrà. A circa un mese dalla conclusione del campionato, a Candreva e compagni mancano da affrontare Atalanta e Verona all’Arechi, Juventus e Milan in trasferta. La società potrebbe già indire una conferenza stampa dopo la gara interna contro i bergamaschi a margine di un’amara stagione. Intanto, in Serie B inizia a delinearsi il gruppone di squadre che la Salernitana affronterà nella nuova stagione 2024/25. Al momento, le compagini sicure di prendere parte al campionato cadetto da agosto in poi sono proprio la Salernitana e le tre neopromosse in via diretta dai tre gironi di Serie C, rispettivamente Mantova (dal gruppo A), Cesena (dal gruppo B) e Juve Stabia (gruppo C). Sicuramente non farà parte dei giochi almeno il Parma: ai ragazzi di Pecchia manca soltanto la certezza aritmetica del ritorno in massima serie, che potrebbe già arrivare mercoledì sera nella prossima gara a Bari. Nel turno di ieri, il trentacinquesimo, è arrivata la sentenza per il Lecco, che dopo un anno di cadetteria si riaffaccerà alla Serie C.
Gli altri verdetti
Tutte le altre squadre di Serie B sono ancora in cerca di un epilogo per la propria stagione. Mancano tre giornate alla conclusione del campionato e, verosimilmente, c’è ancora un secondo pass diretto per la A da assegnare: se la vedranno Como e Venezia, con i lagunari al momento indietro di un punto. Difficile, anche se ancora aritmeticamente possibile, il ritorno in carreggiata della Cremonese, staccata di otto lunghezze dal secondo posto. In zona playoff, che scende dalla 3^ all’8^ posizione, stazionano, oltre lagunari e grigiorossi, anche Catanzaro, Palermo, Brescia e Sampdoria. Con ancora nove punti a disposizione, c’è grande bagarre almeno per andare al turno preliminare dei playoff: potrebbe rientrarci addirittura il Cosenza, che oggi occupa la 14^ piazza a 42 punti. In centro classifica, infatti, ci sono sei squadre in appena tre punti. A partire da Pisa e Cittadella a 45, Sudtirol, Modena e Reggiana a 43 e, per l’appunto, i lupi rossoblù a 42. La regular season reciterà l’ultimo atto il 10 maggio prossimo, quando inizierà a delinearsi un quadro più completo anche per il cavalluccio, alla porta per conoscere le future avversarie e le trasferte da affrontare nel prossimo anno. Da venerdì 17 maggio alla finale playoff di domenica 2 giugno, la Salernitana scoprirà mano mano le squadre che non riusciranno a strappare l’ultimo pass per la Serie A.
In coda
Il campionato cadetto deve ancora dire la propria anche sul fondo della classifica. Il Lecco, con il 4-0 incassato ieri pomeriggio in casa della capolista Parma, ha salutato aritmeticamente la cadetteria e non sarà di fronte ai granata nella B 2024/25. La FeralpiSalò, ad oggi, è penultima a 32 punti. Considerando i nove punti ancora a disposizione nelle ultime tre gare, i numeri ancora non condannano i lombardi, la cui posizione resta comunque precaria e rischiano seriamente di salutare la Serie B a fine stagione. La vera sorpresa negativa del campionato, però, è il Bari. A causa della sconfitta di Cosenza, Di Cesare e compagni sono entrati ieri pomeriggio nella zona rossa, che significherebbe retrocessione diretta. Nulla è ancora scritto, anche perché la zona playout dista soltanto un punto. Al momento ci sono Ternana e Spezia ad occupare le due posizioni che garantirebbero l’accesso allo spareggio salvezza (in programma il 16 ed il 23 maggio), con l’Ascoli a pari punti (37) ma comunque avanti nella classifica avulsa. Dunque, sono ancora da conoscere i nomi delle tre retrocesse che accompagneranno il Lecco in terza serie. Un posto nella futura Serie B, poi, sarà da riservare alla compagine vincitrice dei lunghissimi playoff Serie C: il verdetto arriverà il 9 giugno al triplice fischio della finale di ritorno (partita di andata in programma il 2 giugno).
11 Maggio alle 20:13
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