“Gerarchie azzerate”: il debutto di Costil rimescola le carte tra i pali

Primi novanta minuti in maglia granata in campionato per Benoit Costil, che aveva già esordito in coppa contro la Ternana e ieri ha fatto il suo debutto in A nella prima partita di Filippo Inzaghi come allenatore della Salernitana. Il portiere francese non ha demeritato, confermando di essere un profilo di personalità, capace di dirigere il reparto difensivo, partecipare alla costruzione dal basso, conferire sicurezza nelle uscite e rimettere velocemente il pallone in gioco quando c’era da ripartire.

Impossibile fare meglio sui due gol del Cagliari: Costil ha solamente sfiorato il tiro di Luvumbo, mentre il colpo di testa di Viola era troppo ravvicinato e angolato per tentare la parata. Nel primo tempo il numero 56 è stato decisivo su una conclusione centrale dell’angolano, mentre nella ripresa diverse volte sollecitato sulle uscite alte prima del pirotecnico finale di gara.

Se si tratterà solo di un avvicendamento temporaneo o di un cambio nelle gerarchie sarà solo il tempo a dirlo. Inzaghi ha lavorato con il portiere francese nelle sue due settimane di allenamento a Salerno mentre Ochoa era impegnato con la Nazionale messicana. Un po’ quello che è successo con Lorenzo Pirola a cui è stato preferito Fazio. Sollecitato sul tema, in sala stampa Inzaghi ha risposto così: “Da quando sono arrivato non ci sono più gerarchie, come spesso accade si riparte tutti da zero. Memo Ochoa è un portiere straordinario, ma è arrivato solo venerdì e non ho potuto valutarlo bene. Quindi per lui è stata una giornata di riposo; dalla prossima si allenerà e poi chi starà meglio giocherà”. Non ci sono intoccabili, il messaggio di Inzaghi è chiaro: “Quando si cambia allenatore si azzera tutto, ed è esattamente quello che ho fatto con Costil e Ochoa”. Concorrenza tra i pali ufficialmente aperta verso Genova. Già stamattina la Salernitana ha ripreso la preparazione e i due esperti portieri si sfideranno per una maglia da titolare.