Volata salvezza, calendari a confronto: quanti scontri diretti! Salernitana, imperativo battere Carpi

Occhio al calendario. La Salernitana apre sorprendentemente ed eccezionalmente, visto il trend degli ultimi anni, le porte del campo di allenamento questo pomeriggio per far toccare con mano alla squadra il sostegno (o il malumore?) della tifoseria a quattro giornate dalla fine di un campionato che, a detta degli stessi protagonisti societari e dirigenziali, avrebbe dovuto riservare ben altre emozioni. I granata si ritrovano, invece, ancora non aritmeticamente certi di disputare il prossimo torneo cadetto, con all’orizzonte impegni da non prendere sotto gamba.

“Io non voglio una squadra in vacanza”, ha detto chiaramente Gregucci nel dopopartita di Brescia. Al Rigamonti, in effetti, un approccio troppo balneare ha spianato la strada alla capolista, già superiore di suo tecnicamente e psicologicamente. Il cavalluccio adesso si ritroverà contro, da qui alla fine, tutte squadre che rappresentano particolari insidie. Sabato c’è il Carpi all’Arechi: la compagine di Castori, spulciando e mettendo a confronto i calendari della volata salvezza (come proposto nel grafico sottostante; in stampatello le partite in trasferta, nda), si gioca la più ampia fetta di permanenza in categoria proprio in Campania, perché solo facendo risultato può arrivare carico al proprio rush finale che lo metterà di fronte dapprima a una Cremonese che è nel limbo e potrebbe abbandonare le velleità playoff in caso di mancato successo nel prossimo weekend contro il Foggia, poi a Livorno e Venezia in scontri diretti che darebbero agli emiliani la chance di rosicchiare punti importanti. Di contro, il Padova sembra ormai con un piede e mezzo in Serie C, visto che deve scontare il turno di riposo, prima di affrontare Lecce e Benevento che lottano rispettivamente per promozione diretta e un posto al sole nei playoff.

Dopo il Carpi, la Salernitana se la vedrà col Foggia in trasferta. Sempre caldo, l’ambiente dello Zaccheria, ed arcinota la rivalità sportiva tra le due tifoserie. I satanelli sono in pienissima lotta per la salvezza con 31 punti e – sebbene covino ancora speranze di vedere la propria penalizzazione (-6) ulteriormente ridotta – dovranno giocare per vincere anche il 1 maggio, indipendentemente dal risultato che matureranno a Cremona domenica. La penultima giornata vedrà il Cosenza fare visita alla Salernitana: in quell’occasione potrebbe esserci tanto una squadra già in vacanza (attualmente ha 42 punti ed è praticamente salva), tanto una squadra in grado di covare speranze playoff qualora facesse bottino pieno contro Benevento fuori casa e Venezia in casa. All’ultimo turno, cavalluccio marino di scena a Pescara, anche in tal caso in ambiente non favorevole, data l’inimicizia tra supporters, con il delfino che sarà bisognoso di punti playoff.