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Testa al campo (e a Roma): Salernitana, allenati come se dovessi giocare

di
Mario Ruggiero
- 16 Maggio 2019 alle 17:04

Al momento la Salernitana è salva, ma il futuro, anche quello più prossimo è avvolto in una cortina di fumo, con decisioni che verranno prese a suon di carte bollate. In questo clima di costante incertezza, dunque, la Bersagliera continua ad allenarsi presso il Mary Rosy: la truppa granata ha aperto la seduta con una fase di riscaldamento tecnico seguita da partite a pressione. L’allenamento è terminato con una partita finale. Il tecnico Leonardo Menichini prova a tenere il gruppo sul pezzo. C’era più fiducia stamani sulla salvezza, poi tutti attaccati agli smartphone per le notizie da Roma e dopo il rinvio al Coni del Consiglio Federale è subentrata qualche incertezza in più.

La Salernitana sarà obbligata adesso a rivedere cautelativamente i programmi di allenamento. La squadra si allenerà questa settimana fino a sabato, ma altrove si cerca di aumentare il ritmo delle sedute: il Venezia, ad esempio, ha già programmato un amichevole; i granata si guarderanno intorno per capire se si riuscirà a fare altrettanto -sebbene sia molto complicato trovare avversari di livello a questo punto della stagione, in Serie C, ad esempio, alcune squadre eliminate dal discorso playoff hanno già avviato il consueto “rompete le righe” – per tenere nelle gambe dei giocatori il fondamentale ritmo partita. Fondamentale, sotto questo aspetto, sarebbe conoscere e comprendere quando giocare qualora si disputasse il playout. Nel bene o nel male, la squadra non può, infatti, considerarsi in vacanza: deve rimanere viva, mentalizzarsi e proseguire a lavorare come se stesse preparando la tipica settimana tipo.

La preparazione dei granata riprenderà domani alle ore 10:30 presso il “Mary Rosy”.

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