Serie B, dal mini-torneo playoff al blocco delle retrocessioni: tutte le ipotesi in ballo per la ripresa

L’emergenza Coronavirus costringe anche il calcio a non escludere nessuna ipotesi. I dati dei contagi degli ultimi giorni fanno ben sperare ma la cautela è d’obbligo e l’ormai noto protocollo redatto dalla commissione medico-scientifica della Figc potrebbe essere difficile da rispettare per alcuni club di Serie B (clicca qui per i dettagli).

Oggi i ventidue club cadetti si incontreranno in videoconferenza per fare il punto della situazione sull’eventuale ripresa di allenamenti e campionato. L’intenzione è quella di tornare in campo al pari della Serie A ma non è da escludere alcuna ipotesi. C’è chi propone di riprendere regolarmente, chi di “cristallizzare” la classifica e disputare un mini-torneo per arrivare ai verdetti del campionato mentre la Lega Pro ha avanzato l’ipotesi di promuovere direttamente in Serie B le tre squadre prime in classifica nei gironi della terza serie (ovvero Monza, Vicenza a Reggina). L’ad del Monza, Adriano Galliani, ha proposto di riprendere a giocare dopo l’estate (tra settembre e ottobre) per poi dare il via alla stagione successiva solo nel prossimo anno solare.

Se la Serie B non dovesse riuscire a tornare in campo potrebbe aggrapparsi ad una formula salva-stagione: il Benevento sarebbe automaticamente promosso in Serie A in virtù dei 22 punti di vantaggio sulla terza classificata Frosinone. Le squadre dal secondo posto – attualmente occupato dal Crotone – fino alla decima posizione dove c’è l’Entella, si affronterebbero con una nuova formula di play-off. Al primo turno scenderebbero in campo quinta, sesta, settima, ottava, nona e decima, dunque Spezia, Cittadella, Salernitana, Chievo, Empoli ed Entella con i seguenti accoppiamenti:

• Spezia-Entella
• Cittadella-Empoli
• Salernitana-Chievo

Al secondo turno entrerebbe in gioco il Pordenone, quarto in classifica, che affronterebbe prima in trasferta e poi in casa la “peggiore” delle tre squadre classificate. Successivamente le migliori due squadre vincitrici nel terzo ed ultimo turno sfiderebbero la terza e la seconda con il match di andata da disputare sul campo della squadre peggio classificata. Le due vincenti seguirebbero in Serie A il Benevento e lo stesso schema potrebbe essere adottato per stabilire chi deve retrocedere in terza serie anche se c’è chi, come il ds dell’Ascoli Antonio Tesoro, spinge per un blocco della retrocessioni e un cambio di format a 24 squadre della Serie B. Una proposta già avanzata da Aldo Spinelli, patron del Livorno.