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Salernitana: tutte le mosse di mercato dei granata

Nella stagione 2021-2022 a Salerno fu compiuto un mezzo miracolo sportivo con una salvezza che a settembre non sembrava più possibile. E invece nella seconda parte di campionato la Salernitana sorprese tutti grazie anche a un mercato invernale che portò ottimi nomi, innesti fondamentali per dare una svolta tattica alla squadra. Ora la società granata spera di compiere la stessa impresa. Nella stagione in corso la squadra allenata da Pippo Inzaghi si è dovuta nuovamente confrontare con le difficoltà della Serie A e soprattutto con la lotta nella zona retrocessione della classifica, trovandosi nuovamente in ultima posizione: la classifica e le quote relative alla salvezza in Serie A indicano la squadra campana come quella maggiormente a rischio di finire in B. D’altronde i numeri parlano chiaro con sole due vittorie raccolte nelle prime 22 giornate, una lo scorso 25 novembre contro la Lazio e la seconda contro il Verona nella gara del 30 dicembre scorso. A provare a dare vitalità allo spogliatoio, all’ambiente, ma soprattutto alla classifica interviene così il mercato invernale, quello che una volta si chiamava “di riparazione”. Perché c’era tanto da riparare nella Salernitana, con una difesa troppo perforabile e un attacco troppo leggero e funestato, fin dall’inizio della stagione, da dubbi e incertezze.

Le operazioni di mercato di Walter Sabatini

Il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, si è approcciato al mercato invernale 2024 con l’intento di compiere un altro, l’ennesimo, miracolo sportivo e cercare soprattutto di replicare quanto di buono fatto esattamente un anno fa. All’inizio della sessione di mercato erano tanti i punti su cui mettere mano nella squadra di Inzaghi. C’era da trovare almeno un difensore che potesse guidare il reparto e dare ordine così da non essere più il colabrodo della Serie A. C’era poi da trovare almeno un centrocampista che ponesse un filtro davanti alla difesa e che potesse essere di supporto alla manovra d’attacco. E poi c’era da trovare un attaccante che facesse gol e desse un’accelerata alla penuria di marcature di quest’anno, ancora ferme a 19 gol in 23 partite. E poi ovviamente serviva sfoltire la rosa da quei giocatori non più utili o che desiderassero trovare nuove avventure e stimoli professionali. Missione compiuta? A metà. In difesa il colpo è evidentemente quello di Jerome Boateng, ex stella del Bayern Monaco che ai campani si è presentato in dialetto, negli ultimi mesi rimasto senza contratto. Un acquisto che dà un comandante alla difesa granata, insieme agli arrivi di Niccolò Pierozzi dalla Fiorentina, Alessandro Zanoli dal Napoli, Pasalidis dall’OFI Creta e Marco Pellegrino dal Milan. Fase difensiva quindi rivoluzionata così come quasi il centrocampo. Soprattutto per l’arrivo di Toma Basic dalla Lazio, di Emanuel Vignato dal Pisa e di Iron Gomis dal Kasimpasa. Attacco che invece si fa notare solo l’arrivo dell’attaccante della nazionale israeliana Shon Weissman, in arrivo dal Granada. Tanti invece gli addii, innanzitutto quello di Matteo Lovato passato al Torino e JovaneCabral ma importanti anche quelli di Emil Bohinen e dell’esterno sinistro Pasquale Mazzocchi.

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