Quasi “record” stagionale all’Arechi. Cori contro Lotito nel finale. Micai accolto tra gli applausi

Sono 12722 gli spettatori che hanno assistito alla sfida tra Salernitana-Venezia, conclusasi sul punteggio di 2-1 a favore dei granata che, dunque, avranno due risultati su tre a loro favore in terra lagunare. Quasi record stagionale allo stadio Arechi: la gara più vista rimane la partita inaugurale del campionato granata disputatasi il 25 agosto contro il Palermo e che ha visto 12979 tifosi assieparsi nell’impianto cittadino.

Poco prima del fischio d’inizio disagi, mugugni si sono alternati nelle varie zone dello stadio tra botteghini affollati e settori con file serrate (leggi qui l’articolo). Il Venezia attacca sotto la Sud, Alessandro Micai prende possesso della porta salutando e venendo accolto con grande entusiasmo dai tifosi che affollano il settore caldo dell’impianto di Via Allende. Messa, dunque, una tomba sopra tutto ciò che è accaduto sabato, con la viscida aggressione subita dal portiere virgiliano.

“Per la nostra maglia, per questa lunga storia, a denti stretti pretendiamo la vittoria” lo striscione del Centro Storico; seguito poco dopo da uno striscione a firma Curva Sud SIberiano “Rispetto per la Venezia Ultras” dove viene ulteriormente certificato il rapporto di amicizia tra le due tifoserie. Sponda ospite, tuttavia, è giunto solamente un tifoso arancioneroverde a seguire i propri beniamini. Fuori dagli spalti, invece, continua la protesta degli UMS. Un nutrito gruppo ha proseguito la diserzione dall’Arechi iniziata, per uno strano caso del destino, proprio nella gara interna di campionato contro il Venezia dello scorso 30 marzo.

Nel finale, prima la Sud, poi l’Arechi ha iniziato il più classico dei cori nei riguardi di Lotito: “Non l’ha mica capito, Salerno non è la Lazio”. Il co-patron della Salernitana oggi era presente insieme a Igli Tare e al cognato Marco Mezzaroma.  Applausi scroscianti, invece, per Leonardo Menichini e per la squadra al triplice fischio. Il goal di Zigoni ha riaperto il match e discorso salvezza, la truppa granata avrà due risultati su tre. L’imperativo sarà quello di non perdere al “Penzo” domenica.