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Profondo rosso(nero): granata in caduta libera, ko pure a Foggia. Zona playout a un passo

TABELLINO FOGGIA – SALERNITANA 3-1

FOGGIA (3-5-2): Leali; Martinelli, Billong, Ranieri; Gerbo, Busellato, Greco (25′ st Zambelli), Deli (38′ st Cicerelli), Kragl; Mazzeo (11′ st Matarese), Iemmello. A disp: Noppert, Boldor, Loiacono, Ngawa, Arena, Chiaretti, Di Masi, Cavallini, Galano. All. Grassadonia

SALERNITANA (3-5-1-1): Micai; Mantovani (40′ st D. Anderson), Migliorini, Pucino; Casasola (1′ st Calaiò), Akpa Akpro, Minala, Odjer, Memolla; Mazzarani (19′ st Rosina); Jallow. A disp. Vannucchi, Lazzari, Gigliotti,  Vuletich, Schiavi, Volpicelli, Orlando, A. Anderson. All. Gregucci

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone (Formato/Rossi). IV uomo: Eugenio Abbattista di Molfetta.

Gol: 16′ pt Deli (F), 19′ pt rig. Greco (F), 13′ st Jallow (S), 14′ st Iemmello (F).

Ammoniti: Migliorini (S), Akpa Akpro (S), Greco (F), Pucino (S), Matarese (F), Kragl (F).

Note: terreno di gioco in buone condizioni, presenti 10095 spettatori (7346 abbonati, 2749 biglietti emessi) di cui 104 da Salerno. Angoli: 6-5. Recupero: 4′ st.

Sesta sconfitta consecutiva per la Salernitana che cade anche a Foggia. Gara mai messa in discussione dai satanelli che nel primo tempo trovano l’uno-due vincente con Deli e Greco su calcio di rigore giustamente decretato dall’arbitro Ros in soli tre minuti. Nella ripresa la timida reazione granata con il centro di Jallow, il quinto stagionale. Tutto svanito dal tris ad opera di Iemmello avvenuto praticamente un minuto dopo. In virtù di questo risultato, la Salernitana ora rischia grosso soprattutto tendendo l’orecchio agli altri risultati che giungono dagli altri campi.

PRIMO TEMPO – La posta in palio è alta. Lo si nota subito in campo: al terzo minuto intervento duro di Gerbo su Jallow, protesta animata di Migliorini che viene ammonito immediatamente dal direttore di gara Ros. Entrambe le squadre si studiano, al decimo Leali non trattiene un innocuo cross proveniente dalla destra ad opera di Casasola: nessun giocatore della Salernitana interviene prontamente e Memolla fa fallo su Gerbo nel tentativo di concretizzare il tap-in.

Al quarto d’ora squillo del Foggia, con la classica bomba dalla media distanza di Oliver Kragl: deviazione di un difensore granata e calcio d’angolo su cui non vi sono esiti significativi. Un giro di lancette dopo e i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: Iemmello si avventa su una palla vagante agganciata da Iemmello, scarica un rasoterra su cui Micai respinge, ma non trattiene: sulla ribattuta si avventa Deli che anticipa Casasola e appoggia in porta. Uno-due micidiale del Foggia: al diciottesimo Ranieri entra in area, Akpa-Akpro lo strattona. Ros decreta il calcio di rigore. Fallo ingenuo dell’ivoriano che viene finanche ammonito. Dagli undici metri si presenta Greco che scarica in rete il sinistro spiazzando l’incolpevole Micai. 2-0 per i rossoneri in soli diciannove minuti di gioco.

Giallo per Greco che interviene in maniera fallosa su Memolla. La reazione della Salernitana avviene proprio in questo frangente, al venticinquesimo: punizione di Pucino deviata in corner dalla barriera. Sull’angolo susseguente Casasola carica il destro, ma termina a lato. Ancora granata, oggi in bianco, poco dopo: Jallow semina Martinelli, ma la sua conclusione fa la barba alla traversa.

Gli ospiti si fanno ancora una volta notare ad una manciata di minuti dal duplice fischio. Quarantatreesimo, l’occasione più ghiotta per la Salernitana la crea Mazzarani: numero dell’ex Catania che si libera della marcatura della difesa rossonera, la conclusione mancina esalta i riflessi di Leali che si distende e devia la sfera in angolo. Padroni di casa avanti di due reti e granata pericolosi solo nel finale con Mazzarani.

SECONDO TEMPO – Gregucci cambia registro dopo l’intervallo: esce Casasola, dentro Calaiò. Salernitana con il 4-3-1-2. Pucino, Mantovani, Migliorini e Memolla davanti a Micai. In mediana tutto confermato con il trio Odjer-Minala-Akpa Akpro e Mazzarani in appoggio alle due punte Jallow e il neo-entrato ex Parma.

Subito Foggia vicino al tris: terzo minuto della ripresa Mazzeo, lanciato a rete, si ritrova a tu per tu con Micai calciandogli addosso. Sulla ribattuta il centravanti rossonero controlla male e spedisce la sfera sul fondo. Poco dopo, all’undicesimo, lo stesso Mazzeo chiede il cambio: al suo posto entra Matarese con il numero 33. La Salernitana si fa notare di più in avanti e non è un caso che riapra la partita al tredicesimo: cross dalla destra di Odjer, Jallow stoppa e ha tutto il tempo di calciare in porta da pochi passi battendo Leali.

Il Foggia, però, richiude subito il match dopo sessanta secondi: cross di Kragl per l’inzuccata di Iemmello che batte indisturbato Micai. Gregucci decide di osare: fuori Mazzarani al diciannovesimo minuto, dentro Rosina.

Anche Grassadonia cambia: fuori Greco, dentro Zambelli. L’autore del secondo goal rossonero lascia il campo tra gli applausi dello Zaccheria. La Salernitana si fa vedere tre volte dal ventisettesimo al trentatreesimo: prima sugli sviluppi di un corner dalla sinistra Odjer tenta la botta dalla lunga distanza, Leali blocca senza problemi. Poi al trentesimo scambio tra Jallow e Akpa Akpro al limite dell’area di rigore, il franco-ivoriano lascia partire una conclusione debole facilmente bloccata da Leali. Infine, la Salernitana ci riprova per la terza volta: cross dalla trequarti di Pucino che trova il solo Minala a colpire di testa, Leali fa sua la sfera in maniera semplice. Ammonito successivamente Pucino per un intervento scomposto su Deli.

Si entra nella zona calda. Ultima sostituzione per il Foggia: fuori Deli, autore dell’1-0. Al suo posto Cicirelli, uno dei tanti ex di giornata. Risponde Gregucci che schiera Djavan Anderson dopo aver pensato di inserire Andrè. L’olandese entra in luogo di Mantovani. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, sfiorando il goal in tre circostanze: prima con Jallow che sfrutta la sponda di Calaiò. Il destro a giro del gambiano sfiora il palo alla sinistra di Leali. Poco dopo l’arciere si mette in proprio: punizione dalla trequarti battuta da Rosina che trova la testa dell’arciere la cui conclusione è imprecisa e termina sul fondo. Ancora Jallow ci prova a tempo ormai scaduto, il portiere rossonero mette in angolo. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Ros fischia la fine dell’incontro. Il Foggia respira, la Salernitana sprofonda.

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