Premio Maestrelli, Nicola: “È coronamento della scorsa stagione. Ora umiltà massima”

Questa sera Davide Nicola è stato premiato per la salvezza della scorsa stagione ottenuta sulla panchina della Salernitana: la commissione del Premio Maestrelli, presieduta da Giorgio Perinetti, lo ha insignito del titolo di migliore allenatore del torneo 2021/22. Il trainer si è recato personalmente a Montecatini Terme per il ritiro, contrariamente a quanto programmato inizialmente (la società granata ieri sera aveva comunicato doppia seduta di allenamento, poi annullata).

“Storia da raccontare”

“Orgoglio, piacere e gratitudine, il premio mi attrae e mi piace. Io sono solo il massimo rappresentante, con me porto molte più persone. Gli allenatori hanno un vantaggio e uno svantaggio quando le cose non vanno molto bene – ha detto l’allenatore nel ritirare il riconoscimento – Credo che questo premio vada a coronare un percorso fatto lo scorso anno che ha intrigato: è stata una splendida storia da raccontare e penso che quel 7% coniato da Sabatini sia stato perfetto e in quel 7% c’era una percentuale illimitata di persone che non vedeva l’ora di venire al campo per guardare la partita senza avere aspettative, se non positive”.

Il presente

Alla fine del suo discorso, Nicola ha anche parlato della stagione in corso: “Quest’anno siamo partiti cercando di poter produrre gioco e risultati da subito. Credo che sia la prima volta di una sosta così lunga, eccezion fatta per il periodo Covid. Chiaramente la preparazione sarà impostata prediligendo la velocità, potenza e capacità di rientrare subito in forma. Bisogna essere intelligenti, mantenere l’umiltà assoluta con la consapevolezza che siamo una squadra che dovrà lottare proponendo comunque gioco e mantenendo lo spirito che ci ha contraddistinto l’anno scorso, quindi le aspettative ci devono essere ma senza avere dei connotati che possano sviare da quello che è il nostro obiettivo”.