Povero Giulio, dal gol al rosso: “Orgoglioso dello spirito di squadra, faremo un grande ritorno”

C’è un’immagine di Giulio Maggiore che fa il giro dei social. Lo ritrae mentre è sconfortato, forse in lacrime, sulle scale che conducono agli spogliatoi (foto in alto da bacheca FB Luca Restaino). È appena stato espulso in una partita in cui aveva sbloccato meritatamente il risultato, ennesimo match in crescita: dal primo tempo contro l’Atalanta, infatti, l’ex spezzino sembra tornato ad essere quello degli anni migliori in Liguria. “Spero possa tornare presto la mezzala di inserimento da 4-5 gol a stagione”, era stato l’auspicio di Inzaghi al suo arrivo in granata.

Ieri il centrocampista ha fatto il suo primo gol con la casacca della Salernitana. La gioia della rete gli mancava dal 14 maggio 2022 in campionato (Udinese-Spezia 2-3). La corsa con la mano sull’orecchio invitando direttamente l’Arechi a far sentire la gioia, la partita di sostanza, l’adrenalina. Forse troppa. Analizzando le due ammonizioni del classe 1998  – al netto del solare fallo su Simy non fischiato nell’azione che poi porta al secondo giallo – c’è da dire che i contatti sembrano essere entrambi da ammonizione. Probabilmente la leggerezza grossa di Maggiore è più sul primo: si capiva lontano un miglio che non avrebbe avuto alcuna possibilità di prendere il pallone. È andata così. Inzaghi perderà un altro centrocampista in chiave derby (con Kastanos infortunato, Coulibaly in Coppa d’Africa e Bohinen che resta in dubbio e – in ogni caso – non sarebbe al top visto che ha saltato le due partite contro i bianconeri per noie muscolari): dover rinunciare per squalifica anche a “Giulione”, come  affettuosamente lo ha chiamato Candreva sui social per consolarlo, sarà dura.

“Grande rammarico, ma sono orgoglioso dello spirito di squadra e di tutti i miei compagni, che ringrazio. Sono certo che insieme al supporto del nostro pubblico potremmo fare un grande girone di ritorno”, ha scritto Maggiore su Instagram. Ha acquisito più fiducia nei propri mezzi dopo un anno e mezzo fatto di tanta sfortuna, tanti infortuni e l’impossibilità di giocare nel suo ruolo naturale. Anche in queste ultime partite di grande sostanza, è bene precisarlo, il calciatore si è esibito in una mediana a due oppure da “finto” play nel centrocampo a tre. Era stato acquistato nell’estate 2022 invece per fare la mezzala destra e in quella del 2023 era stato palesemente messo sul mercato. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Nonostante il rosso contro la Juve, l’ex spezzino vede verde… speranza per il futuro e si è ritagliato uno spazio importante nelle gerarchie dell’allenatore.