Paulo Sousa, chiama a raccolta anche il Presidente Iervolino e pensa già alla prossima stagione

Paulo Sousa ha completamente conquistato la piazza granata. Il suo calcio veloce, propositivo e palla a terra era quello che voleva il Presidente Iervolino che ha investito e vuole continuare a farlo per far crescere il club campano.

L’ex tecnico della Fiorentina è una scelta soprattutto per il futuro

La mentalità di calcio europea del tecnico portoghese è stata determinante affinchè la società granata gli consegnasse la panchina che era di Davide Nicola, già dal suo arrivo ha dato una impronta di gioco diversa, più vivace e offensiva e gli ultimi Risultati partite Serie A ne sono la testimonianza.

Una scelta soprattutto per il futuro, la salvezza in questa stagione non dovrebbe essere un problema, ma il tecnico ex Fiorentina ha voluto chiamare a raccolta anche il presidente per essere tutti uniti per il finale di stagione, ma l’obiettivo è l’anno prossimo, dove sia l’ambizione del tecnico portoghese che del presidente dei campani, puntano a qualcosa di più prestigioso di una salvezza, magari un piazzamento in zona Conference/Europa League, che farebbe sognare e gioire l’intera città.

Dia piacevole sorpresa, Kastanos rilanciato, Candreva e Mazzocchi certezze assolute

L’attaccante ex Villareal è ad un passo dal raggiungere il record di goal in Serie A di un calciatore della Salernitana, che attualmente appartiene a Marco Di Vaio, con 12 reti realizzate nella stagione 1998-1999, Dia ha già 10 reti segnate all’attivo e l’obiettivo sorpasso, continuando così, è più che alla portata.

Nel 3-4-2-1 chi ha trovato nuova luce e spazio è Kastanos, diventato uno dei due sottopunta con capacità di trovare il passaggio smarcante per i compagni meglio piazzati.

Antonio Candreva calciatore di livello superiore, con la sua esperienza e duttilità, è passato da esterno di destra a sottopunta al fianco di Kastanos, uomo assist e sempre pericoloso con le conclusioni dalla distanza.

Recupero fondamentale quello di Pasquale Mazzocchi, pendolino della fascia in grado di garantire copertura in difesa, assist per i compagni e qualche goal pesante, frutto delle sue reminiscenze da attaccante.

In attesa del recupero di Giulio Maggiore a centrocampo il tecnico portoghese sta vedendo esplodere tutto il talento di Coulibaly, fisicità e tecnica che danno compattezza alla squadra. In porta ormai c’è una sola certezza, Ochoa, l’esperto portiere messicano è diventato un titolare inamovibile, Sepe ormai rientrato dall’infortunio è diventato secondo portiere, possibile un addio a fine stagione.

Separarsi da Davide Nicola sicuramente non è stato semplice, sicuramente resterà per sempre nel cuore dei tifosi, ma adesso il peggio è passato, ed il presente ed il futuro portano il nome di Paulo Sousa, che sembra aver trovato in Salerno l’ambiente giusto per fare un calcio spettacolare e portare la Salernitana, dove non era mai arrivata. L’impresa è difficile ma i presupposti ci sono tutti e nel calcio nulla è impossibile e da quelle parti dopo la clamorosa salvezza della scorsa stagione lo sanno bene.