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Pagellone Latina-Salernitana: male Inglese e Achik. Difesa attenta, delude Liguori

DONNARUMMA 6 nel primo tempo il Latina si affaccia pericolosamente più volte sulla trequarti, ma arriva al tiro solo con Riccardi e non impensierisce particolarmente. Smanaccia nel finale sul velenoso spiovente di Quieto.

MATINO 6 concentrato e roccioso, sempre in partita. L’attacco del Latina non è trascendentale, non è mai in affanno.

GOLEMIC 6 Parigi gioca prettamente spalle alla porta, quasi da regista avanzato. Si concede un’elegante percussione palla al piede fino al limite dell’area, sbaglia la misura dell’ultimo passaggio.

ANASTASIO 6,5 oscilla tra il ruolo di braccetto, centrale e terzino. Provvidenziale in chiusura su Ciko. A muso duro con Achik nel tentativo di scuoterlo.

ACHIK 5 Raffaele lo schiera quinto a destra ma il suo avvio è da incubo, sbaglia tutti i palloni che gli capitano a piedi. Dopo la mezz’ora trasloca a sinistra e crea l’unico pericolo granata di una prima frazione anonima, il suo tiro a giro di destro termina di poco alto. Nella ripresa ritorna a destra e si eclissa definitivamente. Dal 33′ st QUIRINI 5,5 entra e si becca subito il giallo per un contrasto aereo scomposto. Sbaglia tutti i cross.

TASCONE 6 avvio sottotono. Senza l’alter ego Capomaggio avrebbe dovuto prendersi sulle spalle il peso del centrocampo. Perde un pallone sanguinoso cincischiando sulla trequarti, spento senza nerbo. Dopo l’intervallo trova finalmente il ritmo giusto. Subito un bel break, arriva spesso al suggerimento pericoloso sulla trequarti.

VARONE 5 sostituisce Capomaggio ma è chiaro che le caratteristiche sono ben altre. Prova a dare ordine ma finisce per rimanere in mezzo al pressing organizzato di Bruno. La sostituzione dell’intervallo sa di bocciatura. Dal 1′ st DI VICO 6,5 subito una bella percussione. Ha coraggio e personalità, tenta il fraseggio e ha gamba e freschezza per buttarsi nello spazio. Piacevole scoperta.

VILLA 6 quinto a sinistra, poi terzino a destra. Meno arrembante del solito, ma nel finale ha ancora la gamba per sprintare e servire una palla d’oro a Ferrari.

LIGUORI 4,5 anonimo, non entra minimamente in partita. Con una mediana a corto di uomini e di idee, serviva un lavoro di raccordo diverso da parte dei trequarti per cucire gioco e tenere corta la squadra. Dal 1′ st FERRARI 6 il suo ingresso cambia completamente il volto della Salernitana. In una manciata di minuti va tre volte vicino al gol. Non arriva per un attimo sull’assist di Tascone, si libera bene sullo scarico di Di Vico ma il suo mancino è deviato in corner. Se lo divora sotto misura di testa su palla scodellata da Tascone. In pieno recupero ha sul destro la palla buona ma in corsa spara in curva.

FERRARIS 5 si vede soltanto nella ripresa quando sfiora di testa il gol. Prosegue il suo periodo negativo. Dal 33′ st KNEZOVIC 5,5 scarica un sinistro da distanza siderale. Gestisce male diversi palloni.

INGLESE 5 il Latina lo maltratta, l’arbitraggio è permissivo. Anziché indossare l’elmetto e calarsi nel clima da battaglia, stramazza al suolo ad ogni minimo contatto. Prestazione negativa.

ALL. RAFFAELE 5 due punti persi più che uno guadagnato. La Salernitana non approfitta della frenata del Catania e torna dal Francioni con un punticino che non può soddisfare i tremila tifosi tornati in trasferta dopo sei mesi. A condizionare negativamente quello che probabilmente è stato il peggior primo tempo della stagione. Le scelte di formazione non pagano, al netto dell’emergenza a centrocampo. Achik quinto a destra, quantomeno dal 1′, è un pesce fuor d’acqua. Liguori e Ferraris non la vedono praticamente mai. Varone in mezzo va ad una velocità diversa rispetto a quella richiesta dal tecnico. L’ingresso di Ferrari e Di Vico cambia il volto della squadra, ma la palla non vuol saperne di entrare.

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