Davide Nicola si prepara alla seconda parte della stagione. Seconda parte iniziata oggi, con la partenza per il ritiro in Turchia (clicca qui per leggere l’articolo), ma il tecnico non sa se quello che inizierà a gennaio sarà un campionato diverso: “L’unica esperienza è il primo anno di Covid in cui giocammo in condizioni difficilissime. Non so però se è possibile un parallelo perché la condizione psicologica era diversa. Ma sapevamo tutti di questa sosta mondiale. Ognuno ha seguito programmi individuali. Adesso hai energia ed entusiasmo” ha dichiarato il tecnico granata in una lunga intervista al quotidiano Il Mattino.
“Mi aspetto che chi è stato ai mondiali torni consapevole di avere partecipato alla vetrina più importante per un giocatore e al stesso tempo ci aspettiamo di riprendere quello che ci serve per arrivare all’obiettivo che la Salernitana si è prefissato” ha spiegato Nicola, ribadendo che l’obiettivo è “la salvezza. Il prima possibile. Senza giri di parole o altro. Poi c’è il resto. Lo scopo è diventare gruppo, offrire un calcio bello. Mantenere la categoria sarebbe un segnale di continuità. In A, la Salernitana non ha una storia consolidata. Con Iervolino invece, è cominciato qualcosa di importante. Se diventassero tre anni – e noi vogliamo fare di tutto per farli diventare tre – credo sia l’inizio di un ciclo. Orgogliosi di essere per il secondo anno, il terzo, il quarto ed il quinto in A”.
Sulla possibilità di aprire un ciclo personale a Salerno: “Nicola è l’allenatore della Salernitana fin quando lo vorrà il club e lo vorrà il sottoscritto. Tutti noi abbiamo ambizioni elevate. Se il prossimo anno sarò di qui è perchè ho raggiunto quello che vogliamo. Ed ne sarei felicissimo. Se ci saranno idee diverse, invece, quello fa parte del futuro ed il futuro non lo controllo mai”. Alla ripresa bisognerà fare a meno di Mazzocchi e Candreva: “Ce ne saranno altri due. Sambia è stato utilizzato poco e sarà l’occasione per testarlo. Mi chiedete di Zortea? Io rispondo che la priorità è prendere un giocatore se serve: ad oggi voglio rendermi conto di quello che può fare Sambia. Per lui come per tanti altri sarà importantissimo il ritiro in Turchia”.
Nicola sul mercato
Sui primi nomi di mercato: “Djuric lo apprezzo e l’ho apprezzato. Ma abbiamo tanto tempo, il mercato chiude a fine gennaio e fino ad allora ci saranno anche 5 partite. Un difensore? Se avessi tutti giocatori a disposizione non avrei bisogno di nessuno. Non abbiamo ancora iniziato ad affrontare l’argomento. Dopo il ritiro ci vedremo con proprietà e dirigenza per fare il punto della situazione”. Torna di moda il nome di Djuricic a centrocampo: “Se devo fare una valutazione in mediana si potrebbe pensare di prendere, qualora uscisse un giocatore (l’allenatore si riferisce a Lassana, ma lo lascia solo intendere ndA), il classico elemento che possa dare una caratteristica diversa al reparto”.
E Demme è il sogno di Iervolino: “Bohinen ha caratteristiche per giocare li ed è un patrimonio del club: è un giocatore forte che speriamo possa avere una continuità”. Ad ogni modo, Nicol aic tiene a sottolineare che “la programmazione di quest’anno verte sull’individuazione di fasce di giocatori che rispettino alcuni principi tra cui quello di abbassare l’età media. Poi c’è un budget, c’è uno scouting che segue i profili dei giocatori. Per ogni giocatore che ho allenato potrei dire se è funzionale o meno al progetto. Ma se è funzionale metto il punto esclamativo. In base a queste caratteristiche si fa una scelta. Le scelte sono sostanzialmente condivise: per preferenza poi pongo l’accento su chi già conosco”.
La media salvezza
“Non faccio tabelle di marcia. Sarebbe il miglior modo di farsi del male. L’unica tabella di marcia che riconosco sono 40 punti utili alla salvezza. Vorremo farli dovunque e contro chiunque. Il rapporto con De Sanctis? Un confronto diretto e continuo. Entrambi vogliamo la stessa cosa: il bene della Salernitana”.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.