Il neo mister sfoglia la margherita, aperto casting per il playmaker: si candida pure Martegani

Il centrocampo a tre di Fabio Liverani è in cerca di identità ed interpreti. Nei primi allenamenti, il trainer capitolino ha dimostrato di avere in mente un 4-3-1-2 per la sua Salernitana e sta cercando di intuire le caratteristiche dei suoi mediani per affidare loro incarichi precisi ed esaltarne le qualità. Partiamo dalle certezze: Lassana Coulibaly appare il favorito per recitare il ruolo di mezzala di quantità, garantire interdizione e filtro. La vera incognita è però su chi agirà da playmaker basso, quel registra in grado di dettare tempi e ritmi alla manovra.

Ceduto al Genoa Bohinen, che ha come prima riga del CV proprio questo genere di caratteristiche, Liverani può sfogliare la margherita e cercare il centrocampista più congeniale al ruolo. Giulio Maggiore è già stato utilizzato in quel ruolo da Filippo Inzaghi, alternando ottime prestazioni a prove scialbe, specie quando la squadra ha abbassato eccessivamente il proprio baricentro. Un altro papabile è Grigoris Kastanos, sulla cui qualità di passaggio non ci sono dubbi; permangono, eventualmente, perplessità sulla posizione, perché arretrare il cipriota e allontanarlo dall’area avversaria, è un’operazione che ne riduce la pericolosità e potrebbe richiedere un periodo di fisiologico adattamento.

C’è poi Toma Basic (favorito per giocare come seconda mezzala), che ha la qualità utile per giocare playmaker, a patto che Liverani ne esalti la visione di gioco. Ultimo, ma non nelle gerarchie, quell’Agustin Martegani che pubblicamente ha dichiarato di preferire un ruolo più avanzato (è infatti in lizza anche per una maglia da trequartista) ma che nel momento in cui salta l’uomo riesce a creare la superiorità numerica in mezzo al campo. “L’abbiamo preso per fare il centrocampista”, aveva invece detto Paulo Sousa a suo tempo. Chissà che uno come Fabio Liverani, espertissimo del ruolo, da vecchio regista sensibile non riesca a recuperare anche l’argentino reinventandolo play basso proprio come Cosmi fece con lui ai tempi del Perugia. Valutazioni in corso, quindi, per Liverani, con tutte le gerarchie della precedente gestione azzerate e rimesse in discussione.