Il piano granata: stilato un programma di allenamento, giocatori in due strutture

Il centro sportivo Mary Rosy si prepara ad accogliere i giocatori della Salernitana che nel giro di qualche settimana potrebbero tornare a calcare il terreno di gioco dell’impianto di Pontecagnano Faiano. La struttura è stata sanificata già due volte e in questi giorni vede solo la presenza del giardiniere, al lavoro per curare i campi che fino a inizio marzo hanno ospitato gli allenamenti di Di Tacchio e soci.

In attesa di maggiori certezze sul ritorno in campo (clicca qui per le ultime notizie in merito) mister Gian Piero Ventura nelle scorse ore ha stilato un programma di lavoro giornaliero con il preparatore Innocenti, un programma che si basa su elastici, cyclette, corsa e tonificazione muscolare. Mister “libidine” ha anche avuto un contatto telefonico col ds Fabiani per fare il punto sulla situazione anche dal punto di vista della logistica. Lo stesso dirigente granata aveva accennato alla possibilità che i giocatori alloggiassero in una struttura ricettiva poco distante dal Mary Rosy. Struttura che però dispone di una ventina di casette, poche se si considera che il protocollo stilato dalla commissione medico-scientifica della Lega B (clicca qui per i dettagli) prevede che i giocatori alloggino in stanze singole. E così – come riporta Il Mattino nell’articolo a firma di Pasquale Tallarino – il club granata valuta di “appoggiarsi” su due strutture alberghiere vicinissime con cui bisognerà stilare una convenzione “esclusiva”.

Per il ritiro di almeno tre settimane, verranno precettati anche un cuoco e un cameriere, destinati esclusivamente al gruppo squadra anche se i pasti verranno distribuiti in modalità self service. La Salernitana, inoltre, ogni due settimane riceve la visita di un fornitore che porta frutta fresca per la merenda dei calciatori e anche da questo punto di vista bisognerà seguire delle scrupolose indicazioni. Medesimo discorso anche per Luigi e Giovanni, rispettivamente autista dell’autobus e taxista. I magazzinieri Gerardo Salvucci e Rorario Fiorillo già prima del lockdown si erano abituati a lavorare in sicurezza, alternandosi nella lavanderia. Nello spogliatoio, a causa del vapore, si rischia l’effetto “aerosol”: per almeno una settimana è consigliata doccia in albergo e la Salernitana si adeguerà. Ovviamente i giocatori dovranno mantenere la distanza anche nei momenti di svago e quindi addio alle partite di carte e ad altri giochi se non a distanza.