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Il pallone si sgonfia: altro sciopero in Lega Pro, si ferma anche il Matera di tre ex granata

Dopo quello del Pro Piacenza (clicca qui per leggere), ecco in Lega Pro anche lo sciopero dei calciatori del Matera. Il motivo è sempre lo stesso, avvilente per il calcio e mortificante per i tifosi: niente stipendi per i giocatori, niente certezze per il futuro, il pallone si è fermato nella città lucana che ieri ha visto la Berretti biancazzurra (foto in alto dalla pagina Facebook del Matera) scendere in campo e perdere sonoramente (0-6) contro la Reggina, a differenza di quanto accaduto nello scorso turno al Pro Piacenza che la gara non l’ha proprio disputata, perdendo a tavolino. Nelle file del Matera militano tre vecchie conoscenze dei tifosi della Salernitana, ovvero Mariano Stendardo – esperto difensore e capitano della compagine materana – l’esterno Manuel Ricci e l’attaccante Luca Orlando. Anche l’allenatore, Edoardo Imbimbo, ha un passato a Salerno come allenatore delle giovanili. Tutti, ovviamente, sono tra i firmatari della nota diffusa di concerto con l’Assocalciatori: “L’AIC e i calciatori professionisti attualmente tesserati per il Matera Calcio S.r.l., richiamando tutte le motivazioni già esposte nel comunicato del 20 dicembre u.s. e decorso infruttuosamente il termine odierno per gli adempimenti retributivi, con la presente formalmente indicono lo sciopero per la giornata di mercoledì 26 dicembre 2018. Purtroppo, tutto tace dal giorno di proclamazione dello stato d’agitazione; la società non ha ancora corrisposto alcunché; i calciatori da settembre 2018 non hanno percepito alcuna mensilità sulle tre maturate, né hanno certezze sul proseguimento dell’attività sportiva stante, in particolare, l’assenza di idonea garanzia fideiussoria a copertura delle proprie retribuzioni impagate e la presenza di ingenti debiti nei confronti dei tesserati della scorsa stagione sportiva”.

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