Connect with us

News

Gregucci ci mette la faccia: “Responsabilità mia, fischi giusti. Ci perdiamo alla prima difficoltà”

Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare disputate all’Arechi, sei nelle dodici disputate sotto la gestione Gregucci. Sono i numeri impietosi che fotografano il momento negativo della Salernitana incappata nell’ennesimo ko contro il Crotone. Il tecnico granata ci mette la faccia e analizza la sconfitta contro i calabresi: “Siamo una squadra che metabolizza male le situazioni della gara e non è solida. Alla prima difficoltà per isterismo usciamo dalla partita. Si può anche perdere, ma non si possono regalare così le opportunità agli avversari. Bisogna cambiare registro ed essere più solidi. E’ palese che le reazioni poco lucide ci travolgono. E’ giusto che ci prendiamo dei fischi. La condizione psicologica va resettata nelle cose semplici, bisogna essere agonisticamente contagiosi. Prendiamo gol quando la partita era in controllo, c’è scoramento quando falliamo un gol. Non so quale tipo di depressione assalga questi ragazzi. Guardiamo il quadro e cambiamo registro”.

Sotto accusa un organico che ha disatteso le aspettative della piazza: “Questa squadra se ha disponibilità dei suoi effettivi sarebbe una squadra competitiva tecnicamente. Bisogna trovare l’efficienza di qualche interprete e cambiare meno possibile quando si raggiunge un’identità. E’ solo un problema fisico, avrei voluto riproporre l’undici di Palermo ma non ci siamo mai riusciti per causa di forza maggiore. Bisogna sostenersi col gioco e trovare più certezze. Non bisogna deprimersi quando un episodio ti gira contro. Si può andare in gol anche in maniera corale, non solo con la giocata dell’attaccante”.

Alle porte l’ipotesi ritiro anticipato: “E’ il momento di guardare con attenzione tutto. Io sono il responsabile numero uno, devo raschiare il barile per cercare di trovare una soluzione. Bisogna cambiare registro e guardare la realtà. Con mezzo pernacchio prendiamo gol, ci vuole una montagna per farne uno. Sono attrezzato per il possibile, non per l’impossibile. Per me anche questa era una partita bivio, la prossima è la finale di Champions League. Io penso che la squadra sia con me, non ho segnali diversi. Sono convinto che miglioreremo, viceversa avrei già rimesso il mio mandato”.

1 Commento

1 Commento

  1. Crescenzo Maresca

    11/03/2019 at 00:03

    La gente chiedeva il bel gioco ma Colantuono aveva capito sin dall’inizio come questa squadra così allestita poteva giocare. Fosse rimasto lui sicuro 6 punti in piu’ li tenevamo. Spero che scatti l’esonero per Gregucci e per Fabiani.

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News