Connect with us

News

Gioia Bogdan: “Gol più importante della carriera. La A? Sappiamo dove vogliamo arrivare”

Una capocciata da tre punti. Alla seconda da titolare Luka Bogdan fa centro. E che centro. La zuccata del difensore croato regala tre punti di platino alla Salernitana contro il Cittadella. La banda granata si conferma capolista solitaria e delinea, settimana dopo settimana, tratti di somiglianza con il proprio allenatore sempre più incoraggianti: pochi fronzoli, tanta concretezza e voglia di rivalsa. Dopo l’amara retrocessione di Livorno e due stagioni caratterizzate da un rendimento spesso al di sotto delle aspettative, Bogdan sta aprendo un nuovo capitolo della propria vita calcistica a Salerno: “Il gol di oggi è il più bello ed importante della mia carriera – ha esordito il difensore granata ai microfoni di Dazn – Ha permesso di portare a casa tre punti fondamentali. La dedica è per mio padre che fin da bambino è stato il mio allenatore. Mi ha sempre esortato e spronato a crederci ad andare a saltare in area avversaria in terzo tempo. Oggi è andata bene, Cicerelli ha messo una palla molto bella, ho visto il lato scoperto e l’ho messa proprio li”.

Dopo l’esordio a Cosenza, Bogdan si candida per scalare posizioni nelle gerarchie di Castori: “Sono arrivato in ritardo, ho aspettato la mia chance dopo qualche problema fisico. Ringrazio la società, il mister ed i compagni. Da due anni la Salernitana mi cercava, da quando ho lasciato Catania. Sono felce di essere qui. Sapevamo che oggi sarebbe stata durissima contro il Cittadella, è una squadra forte che gioca da anni insieme con lo stesso modulo. E’ stata una partita maschia, con tante palle lunghe e poche occasioni. Abbiamo pazientato dimostrando gambe e la mentalità giusta per portare i tre punti a casa. In difesa a tre reggiamo bene, abbiamo fiducia l’uno con l’altro. Lavoriamo tanto in settimana seguendo le indicazioni del mister. Siamo consapevoli di avere condizione atletica e forza fisica. Il campionato è ancora lungo. Quando sei primo in classifica ogni partita diventa una guerra e tutti cercano di batterti. La Serie A? Abbiamo i nostri obiettivi, nello spogliatoio ne siamo consapevoli. Pensiamo una gara per volta ed andrà bene. Sentiamo il calore della nostra gente anche se gli spalti sono vuoti”.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News