Fimmanò esulta: “Salernitana ha agito nel modo giusto. Peccato per Roma, ma ci crediamo”

Se sul campo la vittoria tarda ad arrivare, fuori dal campo il tridente Sica-Fimmanò-Chiacchio può festeggiare. Nel primo pomeriggio è arrivata la notizia del ricorso al Coni ritirato dall’Udinese; il 20 aprile si giocherà regolarmente alla Dacia Arena. Il club bianconero aveva sollevato dubbi sulla prenotazione del volo charter che avrebbe dovuto portare i granata a Udine e la regolarità nella nomina degli avvocati da parte dei campani. Ai nostri microfoni Francesco Fimmanò, legale della Salernitana, esprime la sua soddisfazione che ripaga il lavoro svolto, trasmettendo fiducia anche per quanto riguarda la situazione relativa all’altro recupero, quello casalingo col Venezia: “Era un ricorso completamente infondato e l’Udinese ha ben pensato di ritirarlo. E questo risultato conferma la buona fede dell’operato della Salernitana. Siamo fiduciosi anche per la situazione Venezia. Questa vicenda ha dettato le linee guida, non credo che la situazione possa essere ribaltabile dopo la sentenza delle sezioni unite. Mi aspetto certamente il ricorso del Venezia, anche perché è una diretta concorrente per la salvezza e si giocherà qualsiasi carta. Raramente mi esprimo su queste vicende, ma in questo caso sono molto fiducioso. C’è il factum principis e ciò mi rassicura, il resto non conta. Come si giocherà la partita con l’Udinese, credo che si giocherà anche quella con il Venezia”. Il match con i lagunari è stato fissato dalla Lega Serie A il 27 aprile.

Rammarico Olimpico

Fimmanò era presente ieri a Roma, accanto al presidente Danilo Iervolino (foto in evidenza). La sconfitta contro la squadra di Mourinho lascia l’amaro in bocca per come è arrivata e per ciò che la squadra ha mostrato sul rettangolo verde. Un ko che però non toglie speranze: “C’è molto rammarico per la partita di ieri. La squadra ha dimostrato di essere forte, concedendo pochissimo alla Roma. Il tiro di Kastanos era un rigore in movimento, lo 0-2 avrebbe chiuso definitivamente il match. I cambi hanno cambiato la partita perché la squadra ha cambiato caratteristiche e non ha retto in campo, abbassandosi un po’. Ho visto una gran prova dei centrocampisti, Ederson sta dimostrando di essere un giocatore di alto livello e con ancora grossi margini di miglioramento. Se Perez non avesse trovato quel gol da fuori probabilmente la Roma non avrebbe neanche pareggiato. Ieri anche chi gioca solitamente meno si è fatto trovare pronto. Al direttore Sabatini non sono piaciuti alcuni atteggiamenti in campo, ma personalmente ho visto più errori arbitrali nelle partite precedenti. Sul presunto rigore di Ibanez su Djuric forse il direttore di gara si è basato sul fatto che l’episodio è avvenuto dopo che il portiere aveva bloccato palla. Dispiace non aver vinto anche per i nostri tifosi che sono stati fantastici, come quelli della Roma; si è giocato in una cornice splendida – conclude il legale – Il presidente aveva assaporato il colpaccio ed era quindi dispiaciuto molto. Ma tutti quanti crediamo ancora alla salvezza, i recuperi saranno importanti, serve vincere più partite possibili a cominciare da quella di sabato a Genova”.