FIGC, Lega e club, incontro per riformare il calcio. Iervolino: “Remiamo tutti nella stessa direzione”

Tre ore per capire se e come riformare il calcio italiano. Si è tenuto questa mattina, presso la sede della FederCalcio in via Allegri a Roma, l’incontro tra il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, il numero uno della Lega Serie A, Lorenzo Casini, l’ad, Luigi De Siervo, e i venti club della massima serie. Il confronto è stato incentrato sulla possibile riduzione del numero di squadre nel calcio professionistico, con un ritorno ai campionati a diciotto squadre. Il taglio riguarderebbe tutte e tre le serie, A, B e C. Al momento c’è una divisione, con i grandi club favorevoli alla riduzione, mentre i medio piccoli che spingono a mantenere l’attuale format a venti squadre. I club si rivedranno in assemblea il prossimo 26 gennaio, per arrivare ad una decisione servirebbe ovviamente una maggioranza qualificata (14 voti).

All’incontro hanno partecipato vari dirigenti di club tra cui l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, il Cfo della Juventus Francesco Calvo, l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, il presidente di Torino Urbano Cairo, quello del Verona Maurizio Setti, quello del Lecce Saverio Sticchi Damiani, quello del Frosinone Maurizio Stirpe, quello della Lazio Claudio Lotito, la Ceo della Roma Lina Souloukou, il dg della Fiorentina Joe Barone, l’ad dell’Atalanta Luca Percassi, l’ad dell’Empoli Rebecca Corsi, l’ad del Bologna Claudio Fenucci e il segretario generale del Monza Davide Guglielmetti.

Presente, in prima persona, il patron della Salernitana, Danilo Iervolino: “Dobbiamo tirare tutti verso la stessa direzione. Il calcio italiano in questo momento è un malato che va curato quindi ci sono tanti problemi – ha detto al termine della riunione -. Contratti dei calciatori, problema degli stadi, problemi dei rapporti con gli agenti. Quindi abbiamo discusso di tante cose. Sicuramente ci rivedremo perché il problema va risolto in tutte le sue declinazioni, però mi è sembrata una riunione proficua con una convergenza unanime di tutte le parti. Se la riforma dei campionati si farà? Ci stiamo provando. Sicuramente la questione delle promozioni e delle mutualità è una questione ad ampio raggio che deve trovare anche qui una convergenza, non solo all’interno delle squadre di serie A ma anche di quelle della Lega Pro e Serie B, quindi ci stiamo provand. Abbiamo abbozzato una proposta, secondo me ci possiamo riuscire, una riforma portata avanti dal presidente Gravina che troviamo comunque molto intelligente”. Interpellato sul calciomercato, il presidente ha risposto: “Abbiamo ancora tempo e queste sono riunioni proficue anche per fare questo”.