A Bergamo con l’albero di Natale? Coulibaly in dubbio, rischia Dia

Quattro giorni per decidere uomini e modulo anti Atalanta. La Salernitana si allenerà questo pomeriggio al Mary Rosy, dopo la doppia seduta di ieri e l’attesa conferenza stampa del presidente, nel bel mezzo del ritiro cominciato proprio ieri sera. La squadra fa la spola tra l’hotel di Paestum dove pernotta ed il suo centro sportivo. All’orizzonte due gare molto difficili: tra Atalanta e Milan, sulla carta, è quasi impossibile fare punti, per come è messa la squadra mentalmente e non solo in questo periodo. Pippo Inzaghi vuole crederci e medita ulteriori cambi nell’undici.

Il tecnico ex Reggina sta pensando di tornare alla difesa a quattro e, più precisamente, al modulo ad albero di Natale, il 4-3-2-1. Perforatissimo finora, il reparto difensivo del cavalluccio marino è il peggiore della Serie A. Con Fazio squalificato e un Lovato ancora scottato dall’erroraccio di domenica contro il Bologna, potrebbe toccare alla coppia Gyomber-Pirola al centro, con Mazzocchi e Bradaric terzini. A centrocampo potrebbero esserci ulteriori novità: molto dipenderà dalle condizioni di Lassana Coulibaly, che ieri si è fermato per un piccolo problema fisico e si è sottoposto ad accertamenti. Dovrebbe trattarsi della coscia sinistra. Oggi le sue condizioni saranno rivalutate. Se il maliano non dovesse farcela, toccherebbe al trio Maggiore-Bohinen-Legowski. In attacco agirà uno tra il redivivo  Simy e Ikwuemesi, con il secondo ancora leggermente favorito. Alle loro spalle dovrebbe toccare a Candreva e Cabral. Il capoverdiano scalpita e non vede l’ora di tornare titolare. Potrebbe farlo a scapito di Boulaye Dia, che pure ha qualche acciacchino ma è parso nervosissimo nell’ultimo turno: la società e lo staff tecnico non hanno fatto certo i salti di gioia dinanzi al comportamento del senegalese, al quale sarebbero state chieste spiegazioni. Inzaghi sceglierà la formazione in base all’impegno mostrato in allenamento, naturalmente. Non sono da scartare le ipotesi di esclusioni eccellenti dall’undici base.