Volpe provvisorio, si sblocca l’impasse: “Delocalizzeremo ditta commerciale, ma non perdiamo la Serie A!”

Si sblocca la questione stadio provvisorio al Volpe. Il Comune di Salerno ha infatti trovato l’intesa con la ditta di produzione di mattonelle e arredi bagno che opera nell’area antistante al campo per la delocalizzazione duecento metri più a sud. La ditta era in contenzioso con il Comune, dal 2017, proprio per l’occupazione di tale area, di proprietà dell’amministrazione. L’udienza si sarebbe dovuta tenere a maggio, ma il settore avvocatura, incaricato dall’amministrazione, ha ottenuto, con opera di mediazione, il sì anticipatamente alla delocalizzazione che avverrà in tempi rapidi. In settimana quindi dovrebbe essere firmato in Regione Campania il protocollo d’intesa tra la Regione stessa, l’Arus, il Comune di Salerno, la Salernitana e la Lega Serie A, che sta coordinando il progetto. C’è fiducia nell’inizio dei lavori quanto prima, magari entro marzo prossimo; la Salernitana dovrà ovviamente lasciare la struttura in uso alle giovanili e ha un piano alternativo, con le località di Giffoni, Pontecagnano Faiano e Fisciano, sia per il settore giovanile che femminile.

La questione è stata affrontata dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, presente in città per un’inaugurazione di una bretella stradale: “È stata trovata un’intesa con un operatore commerciale che insiste nell’area del Volpe. Si farà la delocalizzazione in tempi rapidi, si libererà tutta l’area attorno al Volpe e verrà realizzato un campo da 15mila spettatori che consentirà di svolgere i lavori all’Arechi in maniera rapida e intervenendo su tutto lo stadio, senza lavorare a settori. Credo che la situazione evolverà in maniera positiva, l’unico ostacolo era la delocalizzazione di questo imprenditore che verrà spostato duecento metri più a sud. Non vi sono altri problemi. Si sta lavorando per completare il progetto esecutivo dell’Arechi, appena risolta la questione Volpe, partiremo con le relative gare. Non vorrei che facessimo lo stadio nuovo, ma poi perdessimo la Serie A. Il mio appello alla città, alla tifoseria è di essere vicini alla squadra e di sostenerla, perché restare in massima serie è importante, quando la si perde è sempre molto complicato ritornarci. Bisogna avere fiducia, grande compattezza. Due anni fa nessuno avrebbe immaginato una salvezza, si dovrà combattere fino alla fine con grande unità. Il periodo è complicato, Salernitana e Napoli stanno avendo problemi analoghi, ci auguriamo che lo sport diventi per entrambe,un punto di eccellenza e richiamo turistico”.