Viabilità, sicurezza e non solo, CCSC dal sindaco su disagi Arechi: incontro slitta a lunedì

AGGIORNAMENTO ORE 12:50. Dal Comune di Salerno arriva un rinvio dell’appuntamento inizialmente preso per domani con il CCSC per recepire le istanze della tifoseria organizzata: tutto spostato a lunedì, con la probabile presenza anche della società granata (l’ad Milan e lo slo Mimmo Napoli).

ARTICOLO ORE 9:00. Domani mattina una rappresentanza del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs sarà ricevuta dal sindaco, Vincenzo Napoli, per affrontare il tema dei disagi che la tifoseria sopporta ormai da tempo prima, durante e dopo le partite dei granata allo stadio Arechi. Lo si legge sull’odierna edizione del quotidiano Il Mattino.

La delegazione

L’incontro si terrà a Palazzo di Città con una ristretta delegazione capitanata dal presidente Riccardo Santoro (e composta presumibilmente anche da Massimo Falci, Carlo Balbiani e Gianni Novella), che già a fine agosto aveva presentato una richiesta ufficiale di confronto, poi rinviata dall’ente a tempi migliori. Eccoli, dopo le elezioni e soprattutto il faccia a faccia chiarificatore del 30 settembre scorso, con Maurizio Milan, Felice Marotta e il primo cittadino nella stessa stanza per due ore e mezza a cercare di trovare un’intesa. Che ancora non c’è, dal punto di vista del nero su bianco della convenzione e della costruzione del centro sportivo, però dovrebbe arrivare in tempi ragionevolmente brevi, vista la strada… comune ormai intrapresa dalle parti. Lo stadio resta problematica principale. I lavori che dovranno cominciare entro novembre, finanziati dai fondi ex Universiade (1,3 milioni) sono un primo passo per mettere altre toppe. La ristrutturazione completa invece, annunciata dal governatore De Luca con i 35 milioni promessi dalla Regione, dovrà essere intervento risolutivo una volta per tutte.

I problemi

L’obiettivo della tifoseria organizzata è chiaro: mettere in luce una volta di più le problematiche ormai note a tutti, più volte evidenziate anche dalla nostra redazione, che riguardano viabilità, logistica, strutture, carenze sul piano della sicurezza e non solo. In estate il CCSC chiese alla società anche di poter andare incontro in qualche modo alle fasce più deboli, relativamente ai prezzi dei biglietti. Su questo, per la verità, il Comune può solo “tirare la giacchetta” al club granata. Che ieri mattina, proprio a proposito delle iniziative di interesse sociale, ha fatto sapere di “voler farsela tirare, la giacchetta: ci siamo e siamo al fianco del Comune, perché da soli non si va lontani”. Lo ha detto l’ad Milan, sempre più addentro ormai al tessuto socio-politico della città, nonostante i soli dieci mesi di operatività. Domani la Salernitana non sarà presente nella stanza del sindaco, ma riceverà certamente un resoconto della chiacchierata.

Il cronoprogramma dei prossimi lavori

Lo stadio Arechi, come detto, sarà sottoposto a breve a nuovi interventi. Il cronoprogramma prevede che entro fine mese ci sia l’approvazione della progettazione degli interventi e l’indizione della gara d’appalto, che dovrà essere aggiudicata, con le verifiche di legge, entro novembre. Lo stesso mese che il Comune di Salerno ha immaginato per l’inizio dei lavori sotto riserva di legge, con successiva stipula del contratto. Gli interventi di adeguamento si divideranno in lavori edili e di impiantistica. Nella prima categoria sono comprese la realizzazione di tre tornelli in curva nord (per un totale di 6 nuovi varchi di accesso, quindi), completi di controllo accessi, per rendere il sistema idoneo e compatibile alla massima capienza del settore; la manutenzione e il ripristino dei servizi igienici in tutti i settori; la realizzazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche nell’area tornelli della tribuna e della curva nord per evitare il sorgere di pozzanghere in caso di pioggia; la manutenzione straordinaria delle opere in ferro e delle recinzioni con pitturazione protettiva e le verifiche di sicurezza sui cardini dei cancelli; il completamento della recinzione mobile sull’area esterna per assecondare lo sbarramento richiesto dalla Questura. Quanto all’impiantistica, dovranno essere installati i nuovi lettori ottici su tornelli già esistenti (ben 36 da adeguare), l’implementazione della videosorveglianza interna ed esterna, il rifacimento dell’impianto di illuminazione nell’anello inferiore della curva sud ed il ripristino dei gruppi statici di continuità a servizio delle torri faro. Le lavorazioni saranno eseguite contemporaneamente, con priorità per le parti edili e impiantistiche. Gli interventi relativi ai tornelli saranno avviati compatibilmente con i tempi di reperimento sul mercato delle componenti tecnologiche: la scorsa settimana c’è stato un sopralluogo allo stadio da parte della Skidata, società che ha prodotto gli accessi esistenti.