Connect with us

News

Verso l’Inter: Sousa medita di mettersi a specchio. Scalpita pure Daniliuc

Un uomo in più a centrocampo per meglio fronteggiare l’assenza di Lassana Coulibaly che tanto sta pesando in questo periodo. È una delle ipotesi su cui Paulo Sousa starebbe riflettendo in vista di Salernitana-Inter: passare dal 3-4-2-1 al 3-5-2 puro consentirebbe di mettersi a specchio con Simone Inzaghi e infoltire la linea mediana con l’obiettivo di proteggere maggiormente il terzetto di difesa.

Urge cambiare qualcosa per provare a invertire la rotta e, con soli due giorni di pausa tra una partita e l’altra, la piccola variazione sul tema sembra l’unica proponibile. Difficile, visto il poco tempo a disposizione, pensare a un passaggio alla difesa a quattro. Che tuttavia potrebbe arrivare nelle prossime settimane, se vi fosse necessità di rivisitare ulteriormente il modulo. In attesa della rifinitura odierna, in rampa di lancio per una maglia da titolare c’è Flavius Daniliuc. Fortificare la difesa in tutto e per tutto dev’essere l’imperativo alla vigilia della sfida contro una squadra forte, più forte. L’austriaco non ha demeritato a Empoli, sta progressivamente aumentando il suo minutaggio e potrebbe essere pronto a scendere in campo dal primo minuto. A fargli posto potrebbe essere uno tra Lovato e Pirola.

Si diceva del centrocampista in più. Candreva farà comunque di tutto per essere presente almeno in panchina ma non dovrebbe essere presente nell’undici titolare. La sua sostituzione con un centrocampista porterebbe maggiore copertura in linea mediana, un fattore fondamentale per fare un filtro migliore ed evitare di esporre la retroguardia a continue sollecitazioni: più ce ne sono, più si rischia soprattutto con un attacco da big come quello dell’Inter. Maggiore potrebbe finalmente giocare da mezzala, nel suo ruolo naturale, idem Bohinen che tornerebbe a esibirsi come playmaker di un centrocampo a tre: una mossa che consentirebbe di riportare due giocatori importanti nelle loro posizioni preferite e dove, per caratteristiche, possono rendere meglio. Se è questione di testa, di sentirsi a proprio agio, potrebbe essere una scelta opportuna anche per coprire meglio il campo, evitando gli straordinari in termini di dinamismo che solo Lassana Coulibaly sarebbe capace di sostenere in questo organico. L’altra mezzala potrebbe essere Legowski ma non è da escludere l’impiego di Kastanos proprio in quella posizione di interno sinistro che ha già ricoperto con Nicola in passato con buoni risultati. Sulle fasce spazio a Mazzocchi e Bradaric, chiamati ad accelerare e ad essere decisivi.

In avanti si prefigura la coppia Dia-Cabral. Attenzione alla possibilità che a gara in corso il capoverdiano venga spostato su una delle due fasce per dare ancora più gas, con l’inserimento di un’altra punta (Botheim) oppure di altre sottopunte (Martegani più avanzato?). Insomma, nonostante le difficoltà – Ikquemesi resta ko – non mancano le possibilità per Sousa di allestire una formazione in grado di impensierire i nerazzurri. Servirà però avere la mente sgombra e motivazioni a mille.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News