AGGIORNAMENTO 10 MAGGIO ORE 13.30: Si è conclusa una manciata di minuti fa l’udienza relativa al processo riguardante gli ex presidenti del Palermo Maurizio Zampani e Giovanni Gimmarva per l’accusa di aver falsato i bilanci dal 2014 al 2017: l’accusa mossa dalla Procura Federale è quella di aver gonfiato il patrimonio della società per svariate decine di milioni per figurare con i requisiti richiesti per partecipare ai campionati del triennio preso in esame. Come da previsione, la Procura FIGC ha chiesto la retrocessione all’ultimo posto del sodalizio siciliano nell’attuale torneo cadetto, con successiva retrocessione in Serie C. A Zamparini, inoltre, sono stati chiesti cinque anni di inibizione con richiesta di preclusione. Stessa sanzione è stata chiesta per Anastasio Morosi, all’epoca dei fatti presidente del collegio sindacale del club. Due anni di inibizione, infine, sono stati chiesti per Giovanni Giammarva, ex presidente del CdA. La società è stata deferita per responsabilità diretta e oggettiva.
La sentenza, di primo grado, è prevista lunedì. Tuttavia, solo la sentenza di secondo grado, prevista nelle successive settimane, sarà esecutiva.
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AGGIORNAMENTO 8 MAGGIO ORE 16: Venerdì si terrà il processo di primo grado al Palermo, con gli ex presidenti del club rosanero Maurizio Zamparini e Giovanni Giammarva che saranno a giudizio al Tribunale Federale Nazionale, nel quale la Procura Figc contesterà le mancate condizioni per l’iscrizione agli ultimi tre campionati per irregolarità di bilancio.
La linea della Procura appare abbastanza dura: chiederà la retrocessione del Palermo all’ultimo posto della classifica di questo campionato. Tuttavia, il Tfn potrebbe non rilevare una gravità tale nelle irregolarità commesse e tenere una linea più morbida, puntando su una penalizzazione in questa stagione, che comunque dovrà essere afflittiva.
Due le ipotesi sottolineate dal giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda: se sabato il Palermo dovesse essere promosso in A, potrebbe perdere un paio di punti tali da farlo scivolare in zona playoff. Se invece i rosanero sul campo dovessero rimanere terzi, la penalizzazione potrebbe costringerli ad uscire dalla zona playoff, salvando quindi la categoria.
La sentenza dovrebbe essere lunedì, massimo martedì, dopodiché la Lega B deciderà lo slittamento di una settimana dei playoff per consentire il processo di secondo grado, dopo il quale la sentenza sarà esecutiva.
AGGIORNAMENTO 6 MAGGIO ORE 20: Venerdì 10 maggio gli ex presidenti Zamparini e Giammarva, saranno a giudizio al Tribunale Federale Nazionale per l’accusa di aver falsato i bilanci dal 2014 al 2017. Le accuse, contenute nei deferimenti emessi dalla Procura federale, sono pesantissime: il patrimonio della società è stato gonfiato per svariate decine di milioni per figurare con i requisiti richiesti per partecipare ai campionati del triennio preso in esame. Il club rosanero rischia una maxi penalizzazione o la retrocessione. Lunedì 13 la possibile sentenza: la Procura, da quanto filtra, chiederà la retrocessione all’ultimo posto. Nel caso in cui, invece, dovesse essere applicata una penalizzazione, resterà da chiarire a quale campionato verrà applicata. Ma il problema più evidente è che il processo federale rischia di concludersi dopo playoff e playout, a verdetti già scritti.
A tal proposito purché la sentenza sia esecutiva, si dovrebbe aspettare almeno l’appello in secondo grado, che dovrà essere fatto in tempi ristretti. I playoff, dunque, saranno fatti slittare di qualche giorno, al pari dei play-out. Dopo tutte le polemiche extra-calcistiche, dunque, una nuova nube coinvolge la Serie B…
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