Vandali all’Arechi: in Curva Sud bagni danneggiati e imbrattati

Tra segnalazioni e proteste, lo stadio Arechi rimane osservato speciale. E non solo da parte di utenti, cittadini e tifosi ma anche e soprattutto da parte degli “addetti ai lavori” costretti – spesso – a lottare contro l’inciviltà di tantissimi. E se da un lato il biglietto sembra avere un costo troppo alto per i servizi offerti (soprattutto quelli essenziali) e la conseguente “qualità” che lascia a desiderare, dall’altro c’è chi risponde con la maleducazione e il mancato rispetto dei luoghi frequentati ogni settimana.

L’ennesima amara scoperta è stata fatta dopo il derby tra Salernitana e Napoli di sabato pomeriggio. Alcuni vandali -infatti – hanno preso di mira i bagni del settore Curva Sud dell’impianto di via Allende, di solito il più frequentato: come si evince da alcune immagini scattate dagli addetti ai lavori che si occupano della pulizia e della gestione della struttura, sono state divelte le porte all’interno dei locali dei servizi igienici e sono state distrutte le cassette di scarico dei wc. Le porte sono state fortemente danneggiate e, a quanto pare, non potranno essere nuovamente messe al proprio posto e dunque montate ma per sistemare il danno sarà necessario sostituirle completamente. Non sono state distrutte soltanto le porte in legno, ma anche una cassetta di scarico e aggiunte numerose scritte e frasi offensive sulle pareti e sulle mattonelle. Problemi nuovi che si aggiungono a quelli vecchi: di partita in partita vengono segnalate le criticità che riguardano i servizi igienici di tutti i settori. Ad esempio, in quello delle donne nei distinti, lato curva Nord, mancano da tempo due porte all’interno dei bagni. Di conseguenza solo la metà di quelli disponibili può essere utilizzata. E ancora in Curva Sud le quote “rosa” continuano a vivere le difficoltà del caso e spesso, tante tifose, rinunciano ad utilizzare i servizi igienici.

Le continue segnalazioni, purtroppo, non sono servite fino ad ora a sistemare i problemi ricorrenti così come le richieste che arrivano via social all’amministrazione comunale di via Roma guidata dal primo cittadino Vincenzo Napoli (su cui pende anche la delega allo sport in assenza di un assessore al ramo), corredate da foto e video, rimangono tra commenti e post. Capita anche che – purtroppo – anche in altri settori, frequentati ad esempio dagli addetti ai lavori, si rimanga fermi in attesa che giornata dopo giornata i problemi possano passare in secondo piano ma i malfunzionamenti interni all’impianto, invece, sembrano aumentare così come la rabbia di chi pagando un prezzo abbastanza elevato (deciso dalla società granata guidata da Danilo Iervolino) sembra avere come risposta soltanto il silenzio. Ma dagli uffici del settore impianti sportivi dell’ente di via Roma non mancherà l’impegno – nonostante le difficoltà – nella gestione delle “piccole cose” che fanno la differenza, complici anche le segnalazioni del consigliere comunale e presidente della commissione sport di palazzo Guerra, Rino Avella, che si è fatto portavoce di cittadini e tifosi che frequentano assiduamente l’Arechi.