Unica luce nel buio del Mapei: Adelaide scalpita per una maglia

E’ innegabile: Jeff Reine-Adelaide è uno degli uomini più qualitativi di questa Salernitana. Già nelle prestazioni (2 partite) sotto la gestione Martusciello, l’ex Arsenal aveva dimostrato di non avere nulla a che fare con questa categoria: il vero problema, di cui Petrachi era già a conoscenza quando decise di offrirgli un contratto per la Bersagliera, è la condizione fisica precaria. Motivo per cui l’ippocampo dovrà dosare il suo impiego per evitare di perderlo nuovamente.

Entrato in campo nel corso del secondo tempo di Reggio Emilia, Adelaide stato l’uomo migliore della compagine ospite: fino all’errore di Fiorillo, grazie al centrocampista, i granata erano nel momento migliore della sfida. Dopo l’1-0, però, non ha potuto nulla contro l’armata neroverde. Proprio per l’impatto avuto nella scorsa gara, Colantuono sta pensando ad una maglia da titolare per la sfida di domenica contro la Carrarese.

Naturalmente la decisione verrà presa anche ascoltando i pareri dello staff medico: non si può rischiare un altro stop come il precedente. Il centrocampista francese è infatti tornato dopo quasi due mesi. Si era fermato nella gara col Catanzaro del 29 settembre scorso, dopodiché aveva intrapreso un percorso personalizzato di recupero, tra palestra e piscina, per rientrare al meglio da una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Prima della sfida contro la Reggiana, l’ex Arsenal aveva saltato le partite contro Sudtirol, Sampdoria, Mantova e Pisa per una lesione miotendinea distale del bicipite femorale sinistro, accusata a fine agosto. Insomma c’era necessità di una piena guarigione per evitare ricadute.

Il francese prenderebbe il posto di Tello: altra prestazione sotto tono per l’ex Catania contro il Sassuolo.