Lorenzo Pirola e Matteo Lovato sono tra i 28 preconvocati per la fase finale degli Europei U21 in Romania e Georgia con la casacca dell’Italia. I nomi dei difensori sono infatti presenti nelle convocazioni diramate dal ct Paolo Nicolato, peraltro presente sugli spalti dello stadio Zini sabato sera per Cremonese-Salernitana (clicca qui per leggere).
Il cammino
I due granata dovranno trovarsi a Tirrenia per uno stage entro le 12 di mercoledì 7 e fino lunedì 12 giugno. Il periodo di allenamenti precederà l’ufficializzazione della lista dei 23 convocati per l’Europeo, che sarà diramata martedì 13. L’obiettivo dell’Italia è strappare il pass per le prossime Olimpiadi che sarà distribuito alle prime tre classificate. Inserita nel Gruppo D, la formazione azzurra sarà di scena a Cluj, in Romania, per affrontare Norvegia, Svizzera e Francia. Giovedì 22 giugno alle 20.45 alla Cluj Arena contro i transalpini, poi la sfida alla Svizzera domenica 25 giugno (ore 18) e infine il 28 giugno (ore 20.45) il match contro la Norvegia di Erik Botheim.
I granata
Era nell’aria la gioia per Pirola, protagonista di un campionato in crescendo e nel quale ha dimostrato grande personalità, oltre che margini di miglioramento ancora ampi. La felicità che prova Matteo Lovato – pure lui ampiamente nel giro azzurro da tempo – è forse ancora maggiore. A causa del contrattempo muscolare rimediato durante il riscaldamento pre Salernitana-Udinese, infatti, ha rischiato di dover saltare l’importante rassegna. Il suo nome è invece in lista preconvocati e spera di essere anche in quella definitiva per ottenere il riscatto in azzurro dopo un’annata veramente iellata: prima i guai alla caviglia nel ritiro estivo in Austria, poi una serie di infortuni muscolari e traumatici in stagione che non gli hanno dato la continuità sperata. Avere due pezzi della difesa granata all’Europeo giovanile più importante con la casacca dell’Italia è tanta roba per la Salernitana.
Estate di fuoco
La kermesse Under 21 inizierà il 21 giugno e terminerà l’8 luglio. Se gli azzurrini arrivassero in finale, come ci si augura, chiaramente Pirola e Lovato non potrebbero certo presentarsi in ritiro a Rivisondoli due giorni dopo. La Salernitana ha intenzione di riscattare il primo versando 5 milioni all’Inter (controriscatto a 8 mln per i nerazzurri che dovrebbero soprassedere) e concederebbe a entrambi naturalmente un periodo di meritata vacanza – a prescindere dall’esito degli Europei – prima di farli riaggregare al gruppo in vista del torneo prossimo. Stesso discorso anche per Botheim che disputerà la competizione con la maglia della Norvegia.
Tour de force anche per Memo
Anche Ochoa sarà super impegnato in estate, minimo con cinque partite con la sua Nazionale: due amichevoli per il Messico, l’8 e l’11 giugno contro Guatemala e Camerun, che saranno seguite dalla Gold Cup della Concacaf tre partite certe nella fase a gironi contro Honduras, Haiti e Qatar fino al 3 luglio in una competizione che vedrà la finale disputarsi il 16 luglio, ben sei giorni dopo l’inizio del ritiro di Rivisondoli. È evidente che anche nel suo caso ci sarà un periodo di vacanza e raggiungerà i compagni soltanto in un secondo momento. Da accordo collettivo Aic, infatti, tutti i calciatori hanno diritto a quattro settimane all’anno di ferie. Se si tiene conto che nel 2023/24 non ci sarà la sosta a Natale (clicca qui per leggere), questi giorni non potrebbero essere spalmati anche nella pausa invernale. La sensazione è che ci sarà, come al solito, buon senso su ambo i fronti. Memo rappresenta il caso di maggior stress ma il ritardo riguarderà anche i vari Coulibaly, Bronn, Kastanos, Daniliuc e Gyomber, pure loro in procinto di partire per gli impegni con le Nazionali che, tuttavia, termineranno entro il 20 giugno. L’anno scorso il difensore slovacco rinunciò alle vacanze e partì per l’Austria con gli altri per poter recuperare velocemente dall’infortunio rimediato proprio con la sua rappresentativa.
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