Connect with us

News

Tra valore patrimoniale e sostenibilità, la rosa della Salernitana vale più di 70 milioni

Patrimonializzare, creare un parco giocatori che accresca il valore economico, oltre che tecnico. E se il calcio è un’azienda, questo è l’obiettivo marcato di Danilo Iervolino, che ha demandato Morgan De Sanctis per la sua attuazione. Al termine di una finestra di mercato estiva “complicata ma soddisfacente”, ha sottolineato il diesse, la Salernitana ha una rosa il cui valore si attesta poco sopra i settanta milioni di euro dopo appena due stagioni in massima serie. “Abbiamo una base importante – ha detto il diesse – fatta di certezze di un campionato in cui la Salernitana non è mai stata invischiata nella lotta per non retrocedere”.

Patrimonio

Il club granata ha puntato sull’ossatura che ha concluso la scorsa stagione con una salvezza tutto sommato tranquilla, grazie alla serie di risultati positivi inanellati da Paulo Sousa da febbraio in poi. Partire da quella base, riscattando i vari Pirola e Dia per creare valore economico. La Salernitana ha “un patrimonio tecnico ed economico di grande importanza” ha confermato De Sanctis questo pomeriggio in conferenza stampa. E in questa finestra estiva di trattative il management granata è riuscito anche a piazzare importanti operazioni in uscita di cartellini che da tempo gravavano sul bilancio dell’Ippocampo. L’obiettivo del club è di rimanere in massima serie in modo sostenibile, alzando l’asticella di anno in anno ma senza grandi profusioni di fondi da parte della proprietà in ogni sessione di calciomercato. “Ci siamo attestati al di sotto dei trenta milioni lordi di stipendi, a cui bisogna aggiungere quei costi enormi di gestione di calciatori fuori dal progetto pari a circa una decina di milioni in più. Ci sono ammortamenti e costi di cartellini da pagare, il valore della rosa si attesta sui 70-80 milioni di euro”.

Il roster

La rosa della Salernitana che disputerà il campionato di A 2023/24 conta ventotto calciatori, di cui ventisei di proprietà e soltanto due in prestito con diritto di riscatto. Da quell’instant team messo su da Walter Sabatini sembrano essere passati molti anni, ma l’idea del patron granata è sempre stata tracciata. “Il valore della rosa può consentire di raggiungere la salvezza il più presto possibile, attraverso un gioco gradevole”, parola del diesse. Ad oggi la Salernitana ha un patrimonio importante di calciatori: soltanto i cartellini di Jovane Cabral e Agustìn Martegani non sono di proprietà del club, ma rispettivamente di Sporting Lisbona e San Lorenzo. La necessità di creare valore patrimoniale da un lato e la sostenibilità finanziaria applicata al calcio dall’altro, valore imprescindibile nello sport moderno e di cui Danilo Iervolino si fa portatore da tempo. La formula per questi ultimi due calciatori è quella del prestito con diritto di riscatto, proprio a voler legare il futuro, possibile, investimento ad un rendimento positivo nel campionato appena intrapreso.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News