Tifo limitato, in pochi nel settore ospiti di Roma. L’Olimpico applaude Candreva

Il palcoscenico prestigioso dell’Olimpico ha visto un’altra Salernitana arrendevole e spenta. Al termine del match musi lunghi e tutti dritti negli spogliatoi. Soltanto Pirola, seguìto dai sanitari dopo la botta alla testa, è passato sotto ai tifosi granata e ha lanciato loro la maglietta.

Il clima

Ambiente freddo a Roma. La sponda biancoceleste del Tevere è in aperta contestazione dopo la sconfitta al derby, in un Olimpico che ha visto la presenza di pochissimi tifosi granata nel settore ospiti. Quella che sarebbe stata una trasferta dai grandi numeri, come accaduto a novembre 2021, si è ridotta ai minimi termini, dopo le restrizioni imposte dalla Questura e la successiva decisione dei gruppi del tifo organizzati di disertare. Soltanto in novanta tifosi della Salernitana nel settore ospiti con qualche bandiera e, sopratutto, tanti vessilli granata addosso. Prima del consueto gioco di luci e dell’inno biancoceleste, lo speaker dell’Olimpico ha ricordato Mirko Fersini, difensore giovane promessa della Lazio, nell’anniversario della tragica morte avvenuta nel 2012. La Lega Serie A ha imposto un minuto di raccoglimento, in memoria di chi ha perso la vita nell’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana. Nessuna bandiera in Curva Nord e cori di aperta contestazione a Claudio Lotito. Fino al 65′ ha campeggiato un solo striscione nel settore caldo biancoceleste: “Non siete degni di indossare la nostra maglia”. Non sono bastate neanche i due gol in avvio ad evitare i fischi dalla Curva Nord, che ha applaudito uno stremato e zoppicante Antonio Candreva al momento della sostituzione a fine partita.

Curva Nord in contestazione

In parterre

Tanti i volti noti presenti questa sera nella tribuna vip dello stadio Olimpico (foto in basso). Danilo Iervolino è tornato a seguire dal vivo l’ippocampo, accompagnato dalla famiglia per assistere al friday night di massima serie (clicca qui per approfondire). In parterre, sponda granata, hanno fatto capolino anche gli altri componenti della società: l’a.d. Maurizio Milan, l’avvocato Fimmanò e Pietro Bergamini. Claudio Lotito è arrivato in tribuna pochi istanti prima del calcio d’inizio. Il patron della Lazio, contestato per tutti i 90′ dalla Curva Nord, ha dialogato nell’intervallo con Milan, per poi spostarsi nella parte inferiore della tribuna a scambiare due battute con un tifoso della Salernitana. Ha assistito al match anche l’avvocato Gian Michele Gentile.

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