Testa al Toro: buone nuove da Maggiore e Daniliuc, Stewart non si allena

La Salernitana ha ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio con vista sul Torino, seppur senza ancora tanti elementi impegnati in Nazionale, con l’abbraccio di una manciata di suoi tifosi. Al Mary Rosy stamani Paulo Sousa ha potuto un minimo accelerare, seppur senza ancora il gruppo al completo: all’appello mancano ancora Legowski, Kastanos, Sfait e Ochoa che rientreranno stasera e si uniranno alla squadra nell’allenamento di domattina. Stamani era invece già presente a Salerno il solerte Pirola, rientrato nottetempo dalla Turchia, dove ha difeso con il solito orgoglio la maglia azzurra dell’U21.

I rientri

Sousa ha fatto svolgere ai suoi dapprima un percorso atletico, poi è comparso il pallone. La buona notizia è che hanno cominciato a rimettere piede in campo assieme ai compagni, comprese le situazioni di partitina, anche Daniliuc e Maggiore. Il primo è out praticamente dall’inizio del ritiro, reduce da un’intervento chirurgico al piede; dovrà ancora recuperare la migliore condizione atletica prima di guadagnare la convocazione e spera di bruciare i tempi (il suo rientro era originariamente previsto per la seconda metà di ottobre). Quanto a Maggiore se non sarà contro il Torino, il suo ritorno in campo potrà certamente verificarsi contro il Frosinone. Regolarmente in gruppo Bronn.

La febbre e le ipotesi

Non si è allenato Trivante Stewart a causa di sintomi influenzali. Non è iniziata col massimo della fortuna l’avventura salernitana dell’ariete giamaicano, ancora a corto di convocazioni ufficiali. Già ieri il calciatore prelevato dal Mount Pleasant aveva abbandonato anzitempo il Mary Rosy e le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Regolarmente in campo Lassana Coulibaly, che quando è apparso il pallone ha indossato la mascherina protettiva (clicca qui per leggere) che gli farà compagnia anche in campo lunedì contro il Torino. Il maliano è roccia, sarà titolare assieme a uno tra Legowski e Bohinen in mediana nel 3-4-2-1 che il tecnico dovrebbe riproporre, senza cambiare nulla in difesa e magari con il solo Mazzocchi di nuovo dal primo minuto sulla destra. Candreva e Kastanos sono certezze, difficile pensare che possano uscire dall’undici titolare. Resta il rebus attacco: giocherà uno tra Ikwuemesi, Cabral e Botheim col nigeriano favorito. Occhio anche alla verve di Tchaouna, che si è allenato durante la sosta insieme al papà (ex calciatore ciadiano) a Salerno, tra campi da calcetto e spiaggia.