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Salernitana, ora chi segna? Candreva è certezza, in avanti si candida Ikwuemesi. Botheim ingolfato

Chi segna senza Boulaye? È un po’ la domanda che si fanno tutti: tifosi, addetti ai lavori, società, allenatore. Nell’attesa (e nella speranza) che si risolva il caso legato a Dia, Paulo Sousa dovrà studiare soluzioni alternative. L’unico punto di riferimento avanzato con la doppia cifra potenziale era lui. Già a Lecce ha dovuto farne a meno, puntando su un Botheim che continua a non convincere. Per la partita contro il Toro, al di là della possibile soluzione Cabral falso nueve, sembra essere forte la candidatura di Ikwuemesi come puntero titolare.

Vai, Chukwubuikem!

Antonio Candreva è il miglior marcatore granata in questo avvio di stagione con tre gol, uno in Coppa Italia e i due della prima giornata a Roma. Sousa sa che può e deve contare su di lui tra calci piazzati, inserimenti perfetti e tiri arcuati. Ma non è un centravanti. Per quel ruolo il nigeriano sembra guadagnare punti, anche se l’evento sportivo è ancora lontano e l’allenatore ha tempo per decidere. Ikwuemesi potrebbe giocare per la prima volta dal primo minuto lunedì: sarebbe un esame importante, in assenza di Dia. Sul senegalese, nel migliore dei casi e al netto di fattori extracalcistici, non si potrà contare fino a fine mese. Ecco perché l’ex Celje sarà chiamato a dimostrare il suo valore a prescindere dal minutaggio. Con lui titolare, Botheim e soprattutto Jovane Cabral risulterebbero armi da utilizzare nella ripresa. Sousa non può non pensare di avere in panchina elementi in grado di entrare e cambiare volto alla partita. Il capoverdiano, affaticato dopo i 90′ di Lecce (non giocava una gara intera da due anni) si è allenato regolarmente alla ripresa ma andrà gestito e non sarà pensabile – a maggior ragione visti gli impegni ravvicinati di settembre – un suo impiego massiccio. Potrebbe subentrare dietro la punta o come falso nueve. Anche lui è in fiducia dopo il palo di Lecce e la prospettiva di ritrovare la continuità perduta negli ultimi due anni. Occhio alla voglia di stupire di Tchaouna, mentre Stewart – peraltro febbricitante oggi – dovrà ancora aspettare molto prima di avere una chance.

Lecce Salernitana Botheim

Erik in difficoltà sotto porta

Il norvegese continua invece la sua fase involutiva, sebbene l’impegno sia indiscutibile. L’acuto con l’Augsburg in amichevole sembrava foriero di maggiori soddisfazioni sotto porta rispetto alla passata stagione ed invece le statistiche diffuse dalla stessa Lega Serie A lo inchiodano tra i peggiori in fase realizzativa: è l’attaccante che ha giocato più partite nel massimo campionato da novembre in avanti senza riuscire a segnare. Nonostante sia sceso in campo per 801 minuti nel periodo, diluiti in 20 presenze, Botheim ha tentato appena tre conclusioni verso la porta. Decisamente poco. Molto dipende anche dal ruolo: non è giocatore che per caratteristiche può essere in grado di caricarsi l’intero attacco sulle spalle e ha bisogno di un centravanti attorno a cui girare.

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