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Test all’Arechi, provato Mazzarani dietro Djuric. Out Calaiò, Di Gennaro schierato (ancora) tra i baby

Difesa a quattro fu. Ad un mese e mezzo dalla fine del campionato la Salernitana cambia ancora modulo ed interpreti, alla forsennata ricerca di un equilibrio stabile che possa invertire il negativo trend dell’ultima parte di campionato. Una costante di queste stagioni, un tourbillon di allenatori, calciatori e canovacci tattici che non ha mai schiodato i granata da un perdurante anonimato.

Contro una squadra che non scoppia di salute al pari della Salernitana, Gregucci si prepara a cucire addosso ai suoi un nuovo abito tattico. Anche oggi nel test all’Arechi contro l’under 17, infatti, il trainer di San Giorgio Jonico ha disposto i suoi con quattro difensori in linea, quattro centrocampisti ed un rifinitore alle spalle dell’unica punta Djuric. Squalificato Jallow, indisponibile Calaiò, in vista del match contro il Venezia mister Gregucci dovrà far di necessità virtù. Il gambiano ha disputato la partitella nelle file dei baby, al pari di Volpicelli e Di Gennaro. Quest’ultimo sempre più oggetto misterioso e corpo estraneo rispetto al resto del gruppo. Il “declassamento” con gli sparring partner si era verificato anche sabato in occasione della sgambatura contro la Primavera.

Calaiò – come da copione – ha svolto lavoro differenziato con Mantovani e Schiavi. Con due soli allenamenti ancora a disposizione, è utopistico pensare ad un loro recupero in vista della gara di sabato col Venezia. In difesa Gregucci ha scelto Pucino e Lopez terzini, Migliorini e Gigliotti coppia centrale. Qualche metro più avanti sulle corsie esterne Casasola (a destra) e Djavan Anderson (a sinistra). Cerniera di centrocampo formata da Akpa Akpro e Di Tacchio, Mazzarani sottopunta dietro il bosniaco Djuric. Sembrerebbe essere questo l’undici favorito per sfidare gli arancioneroverdi.

Nella ripresa hanno trovato spazio tutti gli altri. Per completare la difesa Gregucci ha dovuto attingere a piene mani alle giovanili, con l’albanese Memolla unico superstite della prima squadra. Ancora ai box, infatti, Perticone e Bernardini. In mezzo diga coloured Minala-Odjer, Orlando, Rosina e Andrè Anderson alle spalle di Vuletich.

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