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Tacopina (pres. Venezia): “Chi commette illeciti deve pagare. Finché non ci sarà sentenza definitiva testa ai playout”

Caos Palermo, il club rosanero, per ora, è stato retrocesso all’ultimo posto dell’attuale campionato di Serie B dal Tribunale Federale Nazionale. In virtù di questa sentenza (di primo grado, ancora appellabile) la finale playout non sarà più Salernitana-Venezia, bensì Foggia-Salernitana, con i lagunari salvi. 

Il presidente degli arancioneroverdi, Joe Tacopina, ha voluto commentare la situazione in essere sul sito ufficiale della società veneta: “Non posso negare che l’ipotesi di essere salvi senza disputare i playout ci fa tirare un gran sospiro di sollievo. Come ho avuto modo di ribadire diverse volte in queste settimane, credo sia giusto che chiunque commetta degli illeciti debba pagarne le conseguenza. Questo è un discorso che vale per chiunque, non solo per il Palermo. Oggi la giustizia sportiva ha condannato i rosanero alla retrocessione. Ogni altra sentenza incoraggerebbe i club a non rispettare le norme e questa è una cosa che il mondo del calcio così come una società civile non si possono permettere. Attendiamo quindi fiduciosi gli sviluppi dei prossimi giorni ma finché non ci sarà una sentenza definitiva noi dobbiamo rimanere concentrati sui playout ed allenarci al massimo per arrivare preparati a quell’appuntamento qualora si verificasse”.

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