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Stroppa sfida la Salernitana: “Squadra temibile e quadrata, ma io voglio vincere”

Nell’unica sortita all’Arechi da allenatore avversario, Giovanni Stroppa giocò un brutto scherzo alla Salernitana (e a Colantuono, alla sua prima casalinga sulla panchina granata) nella scorsa stagione, quand’era tecnico del Foggia. Il trainer del Crotone, alla vigilia del match contro la Salernitana, è apparso determinato e consapevole soprattutto della squadra che verrà ad affrontare domani a Salerno. Durante la conferenza stampa prepartita ha infatti delineato il quadro della situazione in casa Crotone: “Ci sono 10 partite davanti a noi e 30 punti in palio – ha detto il mister dei pitagorici –  La continuità dei risultati è importante. Noi andiamo in campo per vincere le partite. Credo che in casa la Salernitana sia una squadra molto più temibile che in trasferta. Ha giocatori temibili anche nell’uno contro uno, nella velocità di gamba, davanti. Ci sono dei giocatori che sono di categoria importante come Calaiò che dovrebbe rientrare, è una squadra quadrata che sa giocare”.

E tra gli 11 di Stroppa mancherà Stefano Pettinari che oggi sarà sottoposto ad un altro controllo medico. Potrebbe dunque “toccare” proprio all’ex granata Andrea Nalini, riempire il vuoto lasciato dal giocatore. Ma in ballottaggio ci sono anche Machach o Kargbo, che potrebbe giocare col tutore al braccio: “Giocando tre partite consecutive, un po’ di freno a mano sugli esterni lo abbiamo avuto. Dovevo fare un cambio, poi c’è stata l’espulsione. Per caratteristiche ho sempre detto che Valietti era il quinto perfetto per caratteristiche, stessa cosa Firenze a sinistra ha fatto bene, questa settimana l’ho provato a destra ed è perfetto. L’interpretazione del ruolo fa la differenza. Machach palla al piede – ha continuato Stroppa –  ha qualche spunto in più, Simy può essere punto di riferimento anche spalle alla porta. Se Simy lavora come sta facendo, ci fanno comodo quelle caratteristiche. Potrebbero giocare Nalini e Machach insieme, hanno fatto bene nello spezzone di partita contro il Padova. Da quando sono tornato la distanza dalla salvezza è a una partita. La continuità dei risultati è importante a prescindere dalle vittorie o pareggi. Io lavoro per vincere le partite”. 

Una squadra, il Crotone, che secondo la classifica dei più espulsi della Serie B è in prima posizione, per numero di giocatori da cartellino rosso: “A me non sembra così nervosa questa squadra – ha concluso il mister – credo ci siano state occasionalmente delle ingenuità. Ultimamente prendiamo anche i complimenti anche dagli arbitri nella gestione della partita, perchè sono concentrati su quello che succede in campo. Non ci lasciamo trascinare dagli eventi negativi che si sono susseguiti. Dovevamo essere solo più bravi a pensare prima. Sampirisi ha fatto un fallo in primo con una trattenuta sulla ripartenza, e poi si è tolto nel momento in cui l’avversario ha spostato la palla. Potevamo essere più attenti”.

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