Squadra a rapporto da Liverani: da giovedì in ritiro anticipato

Solo gente motivata. Ultima, lontana dalla salvezza, soltanto disperata e per niente furiosa: la Salernitana è apparsa così venerdì sera e ha ancora a disposizione dodici partite per tentare un’impresa sempre più difficile. La matematica non condanna e bisogna crederci. Chi non lo farà, non sarà impiegato. Fabio Liverani è stato chiarissimo dopo la débâcle contro i nerazzurri.

Forte strigliata ieri da parte dell’allenatore ai suoi calciatori, tutti parimenti colpevoli dell’indegna serata di Milano. Non è ammessa una ripetizione di quanto successo a San Siro, tra comportamenti discutibili dei singoli e la non prestazione della squadra. L’allenatore avrebbe ribadito quando già detto in sala stampa venerdì sera: “Chi farà i buchi per terra e andrà a 200 all’ora in allenamento potrà guadagnare una maglia”. Presente al Mary Rosy anche Pietro Bergamini, occhi, orecchie e bocca del diggì Sabatini che sarà costretto a restare a Roma per un po’ a causa dei postumi dell’intervento chirurgico subito. Domani faccia a faccia tra Milan, i senatori e il vicepresidente Petrucci. Sarà comunicata ufficialmente la decisione di mandare tutti in ritiro anticipato prima della sfida contro il Monza.

Non mercoledì ma giovedì la squadra comincerà la clausura, dunque 48 e non 24 ore prima della partita. Dopo le valutazioni effettuate nel weekend da dirigenza e staff tecnico, non è stato ritenuto opportuno e funzionale recarsi troppo lontano da Salerno. Nelle vicinanze non vi sono campi in erba naturale con buona tenuta e disponibili, dunque la Salernitana continuerà ad allenarsi al Mary Rosy regolarmente ma i giocatori semplicemente anticiperanno di un giorno il canonico ritiro prepartita in città. Una decisione che fu presa già prima di altre gare, a volte con effetti positivi, altre meno.