Signorelli ammette: “Volevo andare via dall’Italia. Calcio romeno competitivo”

Nello scorso mercato di gennaio Franco Signorelli ha lasciato la Salernitana, accettando la proposta del Voluntari, club di massima serie romena. In conferenza stampa di presentazione del prossimo impegno della sua nuova squadra, il centrocampista italo-venezuelano ha svelato i motivi dell’addio e come è nata l’ipotesi del trasferimento, seppur in prestito, in Romania: “Il mister ha spinto affinché io venissi, ho notato la sua fiducia in me. In più volevo cambiare, volevo andare via dall’Italia, paese in cui ho sempre giocato nella mia carriera. Volevo fare un’esperienza diversa, sono molto felice di essere qui. Siamo convinti che faremo cose positive. Stefan (Popescu, ndr) mi ha detto che la Romania è un paese felice. Qui è tutto nuovo, lavoreremo per salvarci”.

Sul calcio romeno, questo il pensiero del regista sudamericano classe 1991: “E’ un calcio tecnico, si gioca molto palla a terra. Dobbiamo migliorare tatticamente, abbiamo un mister bravo. Non mi aspettato che fosse tanto competitivo e di qualità, sono rimasto sinceramente sorpreso”.

Sull’aver accettato una proposta proveniente da una squadra ultima in classifica, Signorelli è abbastanza deciso: “Ho sentito la voglia di lavorare, come ci credevano in questa possibilità di salvarci. Questo ha fatto la differenza. Dobbiamo rimboccarci le maniche, non è una cosa impossibile. La partita scorsa abbiamo fatto cose buone e meno, dobbiamo crescere a livello di concentrazione ed attenzione in campo”:

Infine, su altre conoscenze romene incrociate in questi anni di carriera: “Ho affrontato da avversario Puscas, ora al Palermo. E sono molto amico di Stefan Popescu. Ora non gioca più, abbiamo condiviso insieme le esperienze di Terni e Salerno”.

*virgolettati e foto estratti dalla pagina Facebook del Voluntari FC.