Serie B, domani giorno cruciale per la decisione del Coni. Mezzaroma: “Fondamentale perseguire equilibrio”

Quella di domani sarà una giornata decisiva per il campionato di Serie B. Dopo le prime due giornate, il torneo cadetto osserverà un turno di riposo per la sosta Nazionali, ma nel frattempo l’organico potrebbe cambiare. É attesa per domani la riunione del Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe cambiare il format del campionato.

Dopo il passaggio, a sorpresa, da 22 a 19 squadre in seguito alla mancata ammissione di Avellino, Bari e Cesena ed al blocco dei ripescaggi che ha fatto infuriare i club di Serie C, in particolar modo il Catania di Lo Monaco. Speravano (e sperano ancora) Novara e Siena. Nel frattempo la Virtus Entella s’era mossa presentando un ricorso per essere ammessa al posto del Cesena che secondo i dirigenti del club ligure andava sanzionato  in seguito alla vicenda legate alle presunte plusvalenze fittizie con una penalità da scontare nell’ultima stagione.

A tal proposito ha parlato anche Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana che ai microfoni ufficiali del club ha spiegato:  “Ritengo sia importante sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale perseguire l’equilibrio del sistema che la Lega di B sta portando avanti compatta e coesa al fine di tutelare i milioni di tifosi delle squadre del campionato di Serie B. Quella che la B ha deliberato in più occasioni è una riforma ineludibile e dalla quale non si può più prescindere per il bene del nostro calcio. Sono sicuro che le Società retrocesse in Lega Pro e quelle che hanno mancato la promozione lo scorso anno vorranno dimostrare sul campo di meritare la B”.

Cosa potrebbe accadere domani? Novara e Catania sperano nell’annullamento del provvedimento che ha ridotto la B da 22 a 19 squadre e nel respingimento del ricorso presentato da Ternana, Siena e Pro Vercelli, che hanno ottenuto la sospensiva cautelare dell’esecutività della sentenza del Tribunale Nazionale Federale. Quest’ultimo organo aveva pubblicato una graduatoria relativa ai ripescaggi mettendo appunto Catania e Novara in testa.

Poi ci sono Ternana e Pro Vercelli che sperano nell’annullamento della sentenza del Tribunale Federale per riprendersi rispettivamente secondo e terzo posto in graduatoria e successivamente sperare che la Serie B torni al format da 22 squadre. In corsa c’è anche il Siena che si ritroverebbe ad essere la prima “ripescabile” nel caso in cui venisse respinto il ricorso di Pro Vercelli e Ternana. I toscani ad ogni modo verrebbero ripescati a prescindere se si dovesse tornare a 22 squadre ma molto dipende anche da Virtus Entella ed Avellino. Gli irpini infatti sembravano del tutto fuori dal professionismo ma ora chiedono di essere trattati al pari di Lecce e Palermo, club ammessi in Serie B nonostante la presentazione di una fideiussione  ritenuta non idonea.