Scontro diretto con l’Empoli, il club si gioca la carta della rifinitura a porte aperte

AGGIORNAMENTO ORE 11:10. Arriva anche l’ufficialità della Salernitana: ” L’U.S. Salernitana 1919 comunica che giovedì 8 febbraio la squadra sosterrà l’allenamento alle ore 15:00 allo Stadio “Arechi” a porte aperte. I tifosi potranno accedere all’impianto dalla Curva Sud. Non sarà possibile trasmettere immagini in diretta dell’allenamento”.

ARTICOLO ORE 9:30. La chiamata della Salernitana, l’adunata degli ultras e dei semplici appassionati. Giovedì pomeriggio la curva sud dell’Arechi si riempirà con un giorno d’anticipo per una seduta di rifinitura a porte aperte: è la carta che la società ha scelto di giocarsi, accettando la richiesta della tifoseria organizzata, per caricare la squadra in vista del decisivo scontro diretto contro l’Empoli di venerdì sera.

Il fattore campo deve tornare ad essere tale. In casa finora la squadra granata ha racimolato soltanto 7 punti, quasi metà del totale. Decisamente poco per chi dispone di un catino notoriamente “importante” dal punto di vista dei decibel. Venerdì sera servirà dimostrare che è ancora così e che non si tratta di frasi fatte o di ricordi sbiaditi. Serve scaldare la voce, farlo intelligentemente, senza comportamenti che possono essere nocivi, riportando i gradoni allo splendore di qualche anno fa. Un tifo incessante per battere i toscani ed essere per davvero il dodicesimo uomo, non a chiacchiere. L’allenamento a porte aperte (il primo da quando c’è Inzaghi in panchina) è stato già proposto prima di altre partite importanti in passato: l’ultimo l’anno scorso prima del derby contro il Napoli. Intorno alle 15 giovedì sarà possibile accedere alla curva per vedere la seduta di rifinitura dei granata, applaudirli e incitarli. A seguire, Superpippo tornerà a presentare la partita in conferenza stampa nella sala apposita dell’Arechi, dopo la “pausa” che si è preso post-mercato prima di Torino.

La prevendita intanto si avvicina a quota 3mila. Con gli 11mila abbonati, fanno circa 14mila persone certe di assistere alla sfida all’ex tecnico granata, Nicola. Ancora pochi? Con tre giorni di tempo ancora forse no ma è chiaro che bisognerà andare oltre lo zoccolo duro per far sentire una voce forte e incidere per davvero sulla partita. La Salernitana ha fatto di tutto e continuerà con gli appelli sui social. Non è (solo) un discorso economico, anche perchè quella di venerdì è partita dalla fascia di prezzi bassa. Ha chiesto al “popolo granata” di riempire l’Arechi “con il nostro calore per sostenere la squadra e spingerla verso l’obiettivo“. Anche il diggì Sabatini, tra una telefonata e l’altra a Manolas, promuove la causa sui social. Venerdì è la finale.