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“Salerno merita rispetto”: Vincenzo De Luca si infervora sul palco e attacca. La nota di Napoli: “Storia sia onorata da tutti”

Vincenzo De Luca show sul palco di piazza della Concordia. A dispetto della tracheite, il governatore della Campania non ha lesinato stoccate nei confronti dell’attuale proprietà della Salernitana ieri sera, in occasione della festa organizzata dall’amministrazione comunale per il centenario del club. Un monologo appassionato, fatto di fervore e messaggi chiari. Qualche timido fischio dalle retrovie all’inizio del discorso, poi spenti dagli applausi per il ricordo di chi ha dato la vita per la Salernitana. Essere salernitani vuol dire combattere e non arrendersi mai, né in campo, né fuori. Cent’anni sono importanti, voglio ringraziare quattro ragazzi che non ci sono più, perché morti sul maledetto treno nel ’99. Li ricordiamo con l’affetto di padri, fratelli e figli. Voglio ricordare il Siberiano e la sua famiglia, Bruno Carmando, Peppino Soglia, Plaitano. – le parole di De Luca (clicca qui per il video, dal minuto 25.15) – Una storia fatta di memoria, speranze, ma anche di dolori, tante sofferenze ma anche tante gioie ed emozioni. Quella partita al San Paolo del ’94 con la Juve Stabia resterà nella nostra vita. Se siete qui in tanti è perché questa storia è legata alle nostre vite, per questo siamo una grande famiglia. C‘è una cosa che distingue i ragazzi dei quartieri e la tifoseria di Salerno, la più grande d’Italia perché non ha mai coltivato la violenza e il razzismo, conosce i valori della lealtà e del rispetto sportivo. Questi valori dobbiamo trasmetterli ai più giovani”.

Poi, il duro affondo indirizzato a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, anche se non esplicitamente. “Quest’anno abbiamo sofferto, voglio dire a tutti che questa città, questa tifoseria e questa storia meritano rispetto! – ha esclamato De Luca, ribadendo il concetto per tre volte di fila, a decibel altissimi – Sappiano tutti che l’anno prossimo non potrà essere un anno di sofferenza, abbiamo bisogno di programmazione, di investimenti e di amore per la città e per la maglia granata. Chi ci sta ci sta, chi non ci sta… non ci sta! Grazie a chi ha onorato la maglia granata e ci ha donato emozioni indimenticabili. Darò una maglia granata a Roberto Breda, grande giocatore, grande sportivo e grande esempio di umanità e civiltà”.

Sul palco, poco dopo, anche il sindaco Enzo Napoli che ha ribadito i concetti espressi dal suo predecessore a Palazzo di Città. Non solo, stamani il primo cittadino ha diffuso una nota per il day after del centenario: “Ha vinto Salerno. Una serata emozionante in onore della Salernitana. Il tributo ai campioni granata, il ricordo di chi continua a tifare dal Cielo, le bandiere ed i cori resteranno per sempre negli occhi e nei cuori di tutti. Salerno e la Salernitana: una cosa sola, un amore eterno ed indistruttibile. Un amore che merita rispetto, una storia che deve esser onorata da tutti. Grazie a coloro che hanno contribuito all’allestimento ed alla riuscita delle manifestazione e grazie a tutti coloro che hanno vissuto la festa con serenità, in famiglia ed amicizia ed in perfetto ordine e sicurezza. Restiamo sempre uniti e forti. Forza Salernitana, forza Salerno”.

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