Si apre ufficialmente l’ultimo capitolo della saga. Dal 27 settembre è disponibile sugli scaffali di tutto il mondo FIFA 23 per le piattaforme su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC e Stadia. Il videogame storico perderà la licenza dalla prossima stagione sportiva, quando entrerà in scena EA Sport FC, sviluppato sempre dalla EA Sports.
Per il rinnovo della collaborazione, la FIFA di Infantino aveva chiesto ben 2.5 miliardi di dollari all’anno per il prossimo decennio, ma sulla rottura sarebbe pesata anche la volontà della casa sviluppatrice del videogioco più famoso al mondo di introdurre sul mercato planetario prodotti griffati con il proprio marchio, quello cioè della EA Sports, nonché la libertà di concludere accordi con diversi partner (come Nike) senza alcun vincolo con la FIFA. (clicca qui per leggere l’articolo).
Licenze
Per la prima volta pure l’intera Serie B ha la licenza ufficiale. Il massimo campionato, in cui milita ovviamente anche la Salernitana, possiede logo e denominazione ufficiale, ma Atalanta, Roma, Napoli, Lazio come già accaduto lo scorso anno non hanno concesso la licenza. A inizio maggio lo stesso club granata aveva diffuso un messaggio telegrafico sui propri social confermando di “essere nel club”, ovvero di concedere denominazione e logo ufficiali alla EA Sports per lo sviluppo dell’ultimo capitolo FIFA. Il Cavalluccio ha un 74 di overall (per i meno avvezzi, la quotazione generale in base ai calciatori), distribuiti in modo equo tra le diverse parti del campo: difesa 72, centrocampo e attacco 75. Lo Stadio Arechi non è nel gioco, infatti l’impianto di default per le gare di casa è lo stadio “Classico”. Il prestigio internazionale dell’Ippocampo è misurato a 1, quello casalingo arriva al coefficiente di 3. La Salernitana nella speciale classifica degli overall è a pari merito con Samp e Torino, mentre gli sviluppatori hanno valutato con una quotazione inferiore Empoli (73), Cremonese, Lecce e Spezia (72). Il Milan campione d’Italia 2022 si ferma a 81, superato sia da Inter (83) che Juventus (82). Per la prima volta nel gioco, la squadra pre-impostata come rivale dei granata è il Napoli.
Il roster
Dal 58 di Kristoffersen all’80 di Antonio Candreva. La qualità dei nuovi arrivi del calciomercato estivo viene confermata anche dal videogame sportivo più popolare. Giulio Maggiore, ad esempio, ha un overall generale di 77 e potenzialmente può arrivare a 81. Ampio margine di crescita per giocatori come Bonazzoli (73, potenziale 77), Bradaric (73, in prospettiva 79). Erik Botheim può crescere dall’attuale 69 di overall al 78, l’alter ego videoludico del cileno Valencia è 70 ma ha margini di crescita fino all’81 di overall. Anche Pirola non se la passa male: gli sviluppatori gli hanno “dato” un 68 su 100, ma può arrivare fino a 80. MatteoLovato, un altro neo granata, non ha ancora avuto modo di esprimersi in campo (è tornato ad allenarsi in gruppo), ma FIFA 23 ha ottime prospettive su di lui: di base ha un overall di 73, può crescere fino a 82. Secondo gli sviluppatori, hanno già espresso tutto il loro potenziale in carriera e non hanno margini di crescita i vari Sepe (74), Gyombér (71), Fazio (74), Candreva (80), Vilhena (76), Ribéry (76), Fiorillo (69), Radovanovic (73), Micai (70).
Tutti gli overall
Nella lista di calciatori bisogna includere anche i prestiti, perché i cartellini sono ovviamente di proprietà del sodalizio caro a Danilo Iervolino e giocando in modalità carriera Simy e compagni faranno ritorno alla base.
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