Salernitana in cerca di continuità: a Firenze ampie riconferme, Gyomber unico forfait

Vincere aiuta a vincere. O squadra che vince non si cambia. Si potrebbe abusare di locuzioni per descrivere il presente della Salernitana. Senza dubbio, però, la medicina dei tre punti ha permesso di vivere una settimana di lavoro più tranquilla, consapevole dei propri mezzi e scacciando pessimismi. Soprattutto perché Inzaghi ha “l’imbarazzo della scelta” e al Franchi riproporrà 10/11 dei granata vincenti sulla Lazio. Nella conferenza di presentazione verso Firenze, anticipata a questo pomeriggio per ragioni logistiche (Candreva e compagni partiranno domani in treno dopo la rifinitura mattutina), il trainer ha evidenziato come serva “una partita di squadra, la classica gara perfetta”.

Un solo forfait

Una Salernitana alla ricerca della continuità di prestazione e risultati passa dalle tante riconferme. Inzaghi pensa di riproporre la formazione che ha trovato il primo e agognato successo in questo campionato contro i capitolini. In retroguardia indosserà i guantoni di nuovo Costil, anche perché il collega Ochoa è costretto ancora ai box. Una distorsione acromioclavicolare ed annesso edema muscolare per il messicano che in questa stagione si sta alternando con il francese. L’unico forfait da registrare è di Gyomber: “ha la febbre”, fa sapere Inzaghi. Le condizioni saranno valutate in seduta di rifinitura domattina, ma dovesse partire per la Toscana con gli altri sarebbe meglio non forzare la mano. Nella sua difesa a tre, riconfermati Daniliuc e Pirola, il ventitré sarà sostituito dal “comandante” Fazio, che proprio contro i toscani aveva messo a segno il suo primo centro in massima serie sette stagioni fa. L’argentino si è fatto trovare pronto già sabato scorso, quando è subentrato a Daniliuc nell’ultima mezz’ora di gara e scalpita per trovare posto nella difesa granata.

Scelte offensive

Domani al termine della rifinitura sarà diramata la lista dei convocati per il Franchi. Nel riconfermato 3-4-2-1, il trainer piacentino avrà grande abbondanza soprattuto nel reparto offensivo. Ikwuemesi, sbloccatosi a Reggio Emilia e sacrificatosi con i biancocelesti sabato scorso, guiderà l’attacco: “ha confermato quello he dicevo quando non giocava dall’inizio, si sta meritando il posto” ha detto di lui Inzaghi questo pomeriggio. Dietro l’unica punta, il tecnico riproporrà anche il duo collaudatissimo Candreva–Kastanos, “che per caratteristiche può favorire” i granata. Per il reparto avanzato sono poi ammesse variazioni in corso d’opera, già “contro la Lazio giocavamo quattro perché il braccetto usciva sempre”. Inzaghi ha le idee chiare. Le frecce al suo arco non sono finite con i titolari: in terra toscana pescherà jolly dalla panchina. “Sono rientrati Dia e Tchaouna e Cabral ha una settimana di allenamenti in più”. Il capoverdiano era stato convocato sabato all’Arechi per fargli respirare aria di gara e potrebbe essere una soluzione a gara in corso. Smaltito l’infortunio al ginocchio, in settimana con convinzione aveva suonato la carica via social scrivendo “contro me stesso ogni giorno”. Non dovrebbe essere ritoccato neanche il quartetto di centrocampo. Mazzocchi e Bradaric braccetti rispettivamente a destra e sinistra e nella zona nevralgica con il duo Lassana e Bohinen che hanno convinto contro la Lazio.