Sabato nuovo incrocio con l’ex Djuric: due anni fa un rimpianto addio a zero

Sabato sarà il secondo ritorno all’Arechi per Milan Djuric, dopo quello dell’ottobre 2022, quando vestiva la maglia dell’Hellas Verona. A gennaio il club scaligero ha incassato 2 milioni di euro per cederlo al Monza. Una cifra che impone, probabilmente, una riflessione anche alla Salernitana che, dopo la salvezza di due anni fa, lo ha lasciato andare a parametro zero. Nell’attuale attacco granata, con un Dia che non è sugli stessi numeri dello scorso anno, Weissman che si sta ambientando e Simy ed Ikwuemesi che fanno evidentemente fatica, l’ex Cesena avrebbe certamente fatto comodo.

La Salernitana prelevò Djuric, dal Bristol City, nell’estate del 2018. Nella prima stagione l’attaccante segnò 7 reti, ma ebbe un lungo periodo di digiuno di fino a marzo, iniziando a segnare soltanto sul finale del campionato fino ai playout. La stagione con Ventura (2019/20) fu la migliore sul piano realizzativo, con 12 reti. Djuric è stato poi protagonista sia della storica promozione in A, che della straordinaria salvezza dell’anno successivo, segnando non tanti gol (10 equamente divisi nelle due annate), ma rivelandosi fondamentale per il gioco. Con la sua stazza e il suo senso di posizione, il bosniaco, soprattutto in momento complicati delle partite, riusciva a far salire e a far respirare la squadra.

L’attaccante iniziò la stagione 2021/22 con il contratto in scadenza, con l’avvento della proprietà Iervolino e di Sabatini furono avviati i discorsi per il rinnovo; qualche chiacchierata c’era stata già in tempi del trust. Sembrava esserci fiducia sulla permanenza di Djuric. Il punto di incontro, su durata e cifre, poi non si trovò, con la Salernitana che offriva un biennale a 600mila euro e l’entourage del calciatore che chiedeva un triennale. Triennale che offrì il Verona. Djuric precisò sui social di aver sempre anteposto la Salernitana per il suo futuro, dato il forte legame con la città, ma che appunto fu il club granata a non spingersi verso le richieste della punta. De Sanctis provò poi a prenderlo anche in prestito nel dicembre del 2022, ma non se ne fece nulla.