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Rendimento interno, all’Arechi solo 4 vittorie: nel girone di ritorno servono numeri migliori

Il girone di andata di Serie B ha detto sostanzialmente due cose: il Benevento gioca un altro campionato, per tutte le altre regna un sottilissimo equilibrio e ogni partita può scombussolare la classifica. Le streghe viaggiano a una media record e sono lanciatissime verso la Serie A, poi c’è il caos: chi è in lotta per i playoff può ritrovarsi invischiata all’improvviso nelle zone basse e viceversa. Tutto è ancora da decidere, dal weekend del 19 gennaio inizierà un nuovo campionato. E la Salernitana deve cercare di alzare l’asticella, soprattutto quando gioca all’Arechi.

I punti, in questo campionato, sostanzialmente si fanno in casa. Ottenere un buon rendimento tra le mura amiche permette di essere competitivi e giocarsela per un piazzamento in post season, la Salernitana deve necessariamente migliorare lo score di Via Allende. Nelle ultime due partite sono arrivate due vittorie contro Crotone e Pordenone che hanno aggiustato una media precipitata tra ottobre e novembre. I granata infatti in casa hanno ottenuto solo 4 vittorie in 9 partite, oltre le due sfide già citate i tre punti sono arrivati anche con Pescara e Virtus Entella. 4 anche i pareggi, tutti di fila: Chievo, Frosinone, Perugia e Ascoli. Un solo ko, alla terza giornata (la seconda in casa) contro il Benevento. La somma fa 16 punti, pochi: contando solo le gare in casa, infatti, i granata occupano la nona posizione di questa speciale classifica. Quindi fuori dai playoff. 16 i gol fatti a Salerno, 10 le reti subite da Micai: a 16 c’è anche la Juve Stabia che però ha giocato una partita in più. La Salernitana, infatti, nel girone di ritorno potrà disporre di una gara casalinga in più perché nelle prime 19 partite 10 le ha giocate in trasferta.

Questa speciale classifica è naturalmente guidata dal Benevento che al Vigorito è una macchina perfetta: 28 punti sui 30 a disposizione, solo 2 gol subiti. Altra categoria. Benissimo ha fatto anche il Pordenone che alla Dacia Arena ha ottenuto 8 vittorie e 2 pareggi. Quindi, tutte le altre. L’Ascoli si piazza sul podio con 22 punti, uno in più del Crotone che però ha giocato una partita in meno dei bianconeri. La zona playoff è chiusa da Frosinone, Perugia, Entella ed Empoli tutte racchiuse in 3 punti. Il rendimento peggiore è quello del Trapani, 7 punti conquistati in Sicilia: poco meglio il Venezia (che in Laguna ha superato la Salernitana) e il Livorno. Maluccio anche il Pescara, all’Adriatico 14 punti conquistati: i granata il 19 gennaio faranno visita proprio al delfino.

Di seguito la classifica che conta solo il rendimento interno

  1. Benevento 28
  2. Pordenone 26
  3. Ascoli 22
  4. Crotone 21
  5. Frosinone 20
  6. Perugia 18
  7. Entella 18
  8. Empoli 17
  9. Salernitana 16
  10. Juve Stabia 16
  11. Chievo 15
  12. Pisa 15
  13. Cremonese 15
  14. Cittadella 15
  15. Pescara 14
  16. Spezia 14
  17. Cosenza 10
  18. Livorno 9
  19. Venezia 8
  20. Trapani 7

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