Quattro salti… di felicità! Standing ovation all’Arechi, granata perfetti di notte

Le bandiere a fare da timida capanella al riparo dalla pioggia. Gli abbracci più belli quando Dia e Bonazzoli si scambiano assist e gol. Ma c’è anche chi la pressione della terza giornata l’ha sentita a tal punto… da tifare senza maglia. Anima e cuore dei tifosi granata in quel di Salernitana-Sampdoria con l’immagine forse più bella di tutta la passione granata: sotto un timido ombrellino giallo in Curva, una mamma ha seguito la partita con il figlio che forse all’anagrafe non arriva ai due anni. Salerno risponde ancora una volta presente nonostante una pioggia che va e viene sull’Arechi.

L’Arechi e i circa 19mila… applausi

C’è il coro a Bonazzoli ma soprattutto un arcobaleno ad illuminare la fantastica serata all’Arechi dove la Salernitana si prende tre punti da applausi. Anche Francesco Montervino presente in tribuna per assistere al match. Applausi a scena aperta di patron Iervolino, accolto da calorosi saluti sia nel prepartita che durante la gara. Tutto lo stadio “muove” con Davide Nicola i propri beniamini in campo. Sembrano lontani i 90 minuti di Udinese-Salernitana quando si pensava più ad un match in laguna che in via Allende. Dia regala la prima gloria anche a Botheim, apparso un po’ impacciato nelle prime due uscite. Al 4-0 i decibel dell’Arechi sono praticamente fuori controllo: «Io passo la mia vita inseguendoti, da quando so’ nato insieme a te». Standing ovation anche per Boulaye Dia, una rete e due assist ma tanta grinta e chilometri macinati. Qualcuno ha ben pensato anche di “festeggiare” arrivando fin dentro al fossato della sud per recuperare una sciarpa. Non. si aspetta nient’altro che il triplice fischio, sorrisi e applausi per una tifoseria da palcoscenici europei… e poi tutti sotto la Curva Sud. Sepe regala tutto (tranne i calzini e l’intimo) a qualcuno in tribuna.