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Salernitana, che spettacolo all’Arechi! Gol a grappoli e giocate d’autore, Samp ko

TABELLINO SALERNITANA-SAMPDORIA 4-0

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Gyomber (36′ st Pirola), Fazio; Candreva (33′ st Sambia), L. Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Mazzocchi (1′ st Kastanos); Dia (33′ st Valencia), Bonazzoli (20′ st Botheim). A disp: Micai, Fiorillo, Jaroszynski, Bradaric, Motoc, Iervolino, Capezzi, Kristoffersen. All: Nicola.

SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero; Depaoli, Ferrari, Colley, Augello; Villar (17′ st Vieira); Leris (18′ st Gabbiadini), Rincon, Sabiri (34′ st Yepes), Djuricic (17′ st Verre); Caputo (18′ st Quagliarella). A disp: Contini, Ravaglia, Leverbe, Murillo, Bereszynski, Segovia, Malagrida. All: Giampaolo.

Arbitro: Massa di Imperia (Moro/Garzelli). IV uomo: Feliciani Var: La Penna (Zufferli)

NOTE. Marcatori: Dia all’8′, Bonazzoli al 15′ pt, Vilhena al 6′ st, Botheim al 32′ st. Ammoniti: Depaoli, Rincon (SAM), Mazzocchi, Botheim, Nicola dalla panchina (SAL). Angoli: 6-3. Recupero: 2′ pt, 3′ st.

Troppa grazia. Quattro gol, tre punti e una quantità impressionante di giocate d’autore, preziosi ricami, trame offensive geometriche. La Salernitana asfalta la Sampdoria all’Arechi con un 4-0 che non ammette repliche. La squadra di Nicola è una macchina da guerra, un’orchestra che stasera suona con sincronismi perfetti un’esecuzione impeccabile. Troppa Salernitana o poca Samp? Lo dirà il prosieguo del campionato. Quel che è certo è che i ventimila dell’Arechi, pioggia a parte, hanno goduto d’uno spettacolo che a queste latitudini mancava veramente da tempo immemore.

LA CRONACA. Nicola conferma le indiscrezioni della vigilia in termini di uomini, ma la sorpresa la riserva sul piano tattico allargando Bronn in difesa ed avanzando il raggio d’azione di Candreva. Esordio per Dia dal 1′ in coppia con Bonazzoli in attacco.

Centottanta secondi e la Salernitana ha la prima potenziale chance. Ripartenza orchestrata da Candreva che col contagiri serve in profondità Dia, bravo Colley a murare il senegalese evitandogli di presentarsi a tu per tu con Audero.

Squillo Samp al 7′. Caputo anticipa Fazio e serve in profondità Depaoli sulla corsa, destro violento e palla alta. All’8′ la Salernitana passa. Imbucata di Maggiore per Bonazzoli, assist al bacio per Dia che insacca in tap-in sul secondo palo. Dopo lungo consulto il VAR sconfessa l’assistente Moro che in prima battuta aveva segnalato offside e fa esplodere l’Arechi. La Salernitana pigia sull’acceleratore, Mazzocchi sfila a Depaoli che spende il giallo. Sull’esecuzione Candreva impegna Audero in una parata non semplice.

Malgrado il meteo tutt’altro che agostano, l’Arechi è un catino infernale. La Samp è nel pallone, la Salernitana è assatanata e raddoppia al 15′ con pieno merito. Sprint di Mazzocchi, imbucata per Dia il cui filtrante centrale trova l’intelligente velo di Vilhena a favorire Bonazzoli. Il pistolero, con calma olimpica, stoppa e trafigge Audero. L’Arechi esplode e stavolta non c’è da attendere il consulto al monitor.

La Salernitana può e vorrebbe ammazzare la partita e chiudere definitivamente i giochi. Tirocross velenoso di Candreva al 21′, Audero si salva senza neanche sapere come. La Samp s’affaccia timidamente dalle parti della metà campo difensiva granata, bravo Gyomber a murare Augello. Sul corner successivo Ferrari svetta solissimo ma per fortuna di Sepe non inquadra lo specchio. Nicola sorprende Giampaolo avanzando il raggio d’azione di Candreva, spina nel fianco della difesa doriana con cui ha più d’un conto in sospeso. Il grande ex di turno ha il doppio merito di creare continui grattacapi alla retroguardia doriana e, soprattutto, tenere basso Augello, quasi un’ala aggiunta con la sua grande capacità di propulsione in fase offensiva.

Al 38′ la Samp sfiora il gol. Sepe è attentissimo prima su Djuricic, poi su Caputo ed infine miracoloso su Leris. Nicola s’arrabbia, la Salernitana abbassa fisiologicamente ritmo dopo una prima mezz’ora a mille all’ora. La Samp s’appoggia su Caputo, bravo a far perno sul difensore e servire il compagno accorrente. Ci prova Leris in pieno recupero, Sepe si distende e blocca.

Nicola lascia Mazzocchi negli spogliatoi all’intervallo. Entra Kastanos, Vilhena s’allarga a sinistra e si ritorna al 3-5-2. Bonazzoli troverebbe subito il tris su assist di Dia, stavolta partito leggermente in anticipo sul suggerimento di Kastanos. Terzo gol che arriva al 6′ al termine di un’azione di pregevolissima fattura iniziata e finalizzata da Vilhena, mandato in porta da un assist al bacio di Lassana. L’Arechi si stropiccia gli occhi per tanta grazia.

Giampaolo ne cambia quattro in un colpo solo. Il neo entrato Quagliarella approfitta di un’errata lettura in uscita di Maggiore, palla a lato. Nicola richiama Bonazzoli concedendogli l’ovazione, dentro il norvegese Botheim. La Samp prova la reazione d’orgoglio, la Salernitana gestisce e cala il poker al 32′. Dia straripante nello spazio serve un assist al bacio per Botheim, diagonale chirurgico sul palo lungo e Audero battuto per la quarta volta. Ovazione anche per Candreva, Dia e Gyomber, dentro Sambia, Valencia e Pirola. Il finale è pura accademia, fatto salvo qualche inutile rischio preso per leggerezza di Sambia. Dopo tre minuti di recupero Massa manda tutti sotto la doccia. L’Arechi applaude a scena aperta la prima vittoria in campionato della Salernitana. Che sia davvero l’inizio di una nuova era.

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