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Prossimo avversario, il Cosenza già salvo guidato da bomber Tutino. Out in quattro

Il Cosenza quest’oggi chiuderà il proprio campionato allo stadio Arechi sospinto da 662 tifosi. La formazione guidata da Piero Braglia, infatti, godrà del turno di riposo la prossima settimana, ma vivrà questi giorni senza particolari ansie in quanto ha già raggiunto l’obiettivo stagionale della salvezza. Sostenuta da bomber Gennaro Tutino (10 goal in campionato), i lupi rossoblu, dunque, hanno la certezza di far parte del prossimo campionato cadetto.

Tra le fila del Cosenza ci sono ben quattro ex: i difensori Bittante (dal gennaio al giugno 2017 – 18 presenze senza reti in gare ufficiali) e Legittimo (nel 2010/11 – 21 presenze con 1 rete in gare ufficiali), il centrocampista Sciaudone (dall’agosto 2015 al gennaio 2016 – 18 presenze senza reti in gare ufficiali) e l’attaccante Litteri, l’unico a non essere presente all’Arechi questa sera, (nel 2010/11 – 18 presenze con 2 reti in gare ufficiali). Ha sfiorato il granata, a più riprese, Riccardo Maniero: fu vicino nell’anno in cui giunsero all’ombra del Principe degli Stadi Coda e Donnarumma.

Il rendimento esterno del Cosenza è da squadra di metà classifica, per la precisione tredicesimo posto con 14 punti frutto di 3 vittorie (Crotone [0-1], Venezia [0-1] e Perugia [0-1]), 5 pareggi (Ascoli [1-1], Carpi [1-1], Verona [2-2], Pescara [1-1], Padova [0-0]) e ben 9 sconfitte (Cittadella [2-0], Cremonese [2-0], Brescia [1-0], Palermo [2-1], Spezia [4-0], Livorno [2-0], Foggia [1-0], Lecce [3-1], Benevento [4-2]). Terzultimo attacco esterno (12 goal segnati, solo Cittadella e Venezia hanno fatto peggio) e undicesima difesa (26 reti subite).

CONVOCATI – Piero Braglia, tecnico del Cosenza, ha convocato 20 atleti per la trasferta di Salerno. Assenti, dunque, per il match dell’Arechi in quattro: capitan Corsi (infortunatosi al crociato contro la Cremonese, per lui 21 presenze in campionato) e i difensori Hristov (nazionalità bulgara, arrivato a gennaio dallo Slavia Sofia, 3 presenze) e Idda (19 presenze e 2 reti) oltre all’attaccante Litteri (a gennaio in Calabria, 8 presenze e zero reti segnate). Quinta convocazione (finora senza debutto) per il giovanissimo Sueva, attaccante della Primavera classe 2001.

Di seguito l’elenco dei convocati rossoblu:
PORTIERI: Perina, Saracco.
DIFENSORI: Bittante, Capela, D’Orazio, Dermaku, Legittimo.
CENTROCAMPISTI: Bruccini, Garritano, Izco, Mungo, Palmiero, Schetino, Sciaudone, Trovato.
ATTACCANTI: Bàez, Embalo, Maniero, Sueva, Tutino.

PROBABILE FORMAZIONE – Spazio sicuramente a chi non ha giocato tanto. A partire da Saracco che ritorna in porta a distanza di oltre un mese e mezzo (giocò 22 minuti a Pescara il 15 marzo) dopo un girone d’andata in cui era il titolare. L’esplosione di Perina (insieme a Paleari, è il portiere con più clean sheets del campionato: 12) ha rimescolato le gerarchie. In difesa, reparto falcidiato dalle assenze di Corsi, Hristov e Idda, Braglia potrebbe provare in maniera sperimentale il terzetto formato da Capela (nazionalità portoghese, certezza del girone di ritorno dopo un torneo d’andata in chiaroscuro), Schetino (italo-uruguaiano, ruolo naturale mediano. 3 spezzoni per il talentuoso calciatore della Fiorentina) e Legittimo (punto fermo della difesa rossoblu con 31 presenze. Si è riciclato terzo di difesa dopo una vita da terzino sinistro). In panchina il colosso italo-albanese Dermaku (31 presenze) e l’ex di turno Bittante, giunto ai piedi della Sila a gennaio.

A centrocampo Izco (ex Catania e Chievo, ha giocato con il singhiozzo causa infortunio) ritorna da titolare sulla corsia destra con D’Orazio (29 presenze e 1 rete) sull’altro versante. Palmiero, talento della primavera del Napoli, avrà le chiavi del centrocampo. Ottima stagione per il giocatore classe 1996, abile ad abbinare quantità a qualità. Chance da titolare per Mungo (28 presenze, spesso uno dei primi cambi per Braglia in mediana) e Trovato (al debutto assoluto in campionato, reduce da un gravo infortunio patito in estate), giovane prospetto di proprietà della Fiorentina. Pronto a subentrare Sciaudone, centrocampista dal dente avvelenato e dal goal facile (giunto a gennaio, in 15 presenze ha segnato ben 5 reti). Altre soluzioni a gara in corso sono Bruccini (esperto centrocampista, classe 1986, ed autore di 3 reti) e Garritano (promessa del calcio italiano scuola Inter e nativo proprio di Cosenza, il cui cartellino è del Chievo). In avanti spazio a bomber Tutino, altro prodotto delle giovanili del Napoli, che ha trascinato il Cosenza alla salvezza anticipata, affiancato dalla punta Maniero (26 presenze e 3 reti, spesso partito dalla panchina). In panchina valide alternative come Embalo, giunto dal Palermo a gennaio, (17 presenze e 2 reti) e Baez, anch’egli uruguaiano ed in prestito dalla Fiorentina.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela, Schetino, Legittimo; Izco, Mungo, Palmiero, Trovato, D’Orazio; Tutino, Maniero. Allenatore: Piero Braglia.

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