Primo urrà per 16mila all’Arechi. Io non ho paura: donne in campo contro la violenza

Tre punti che mancavano da fine maggio, per pochi “intimi”. La prevendita per la sfida alla Lazio non è decollata, all’Arechi 16.700 spettatori hanno potuto “liberarsi” con il primo urrà in campionato. Numerose scuole calcio del territorio salernitano sono state coinvolte: con molte iniziative la società di patron Iervolino richiama a sé i supporters per uscire dalle posizioni calde di classifica, si replicherà nella prossima gara casalinga contro il Bologna.

Venticinque novembre

Chiara Giugliano, moglie di Danilo Iervolino, ha accompagnato le 280 donne scese in campo nella giornata internazionale contro la violenza di genere, che l’Italia tutta ha vissuto oggi con grande partecipazione, soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca. E che non sia una mera ricorrenza programmatica. All’Arechi, a precedere il fischio d’inizio, sono stati molti i mantelli “sporcati” simbolicamente di rosso sangue, per richiamare alle tanti, troppi, omicidi con matrice di genere. Le note di “Io di te non ho paura” di Emma Marrone e “Viva la vida” dei Coldplay hanno accompagnato la composizione della frase in rosso “Io non ho paura”. Inoltre, proprio in occasione della 13^ giornata di campionato, Lega Serie A e WeWorld hanno rinnovato, anche quest’anno, il loro impegno presentando la Settima Edizione della Campagna di Sensibilizzazione Nazionale “Un rosso alla violenza”. Tutte le gare si coloreranno di rosso: il simbolo della campagna, infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno.

Ricco parterre

Volti noti hanno assistito a Salernitana-Lazio di questo pomeriggio. Al Principe degli stadi, oltre alla famiglia Iervolino, avvocato Fimmanò e a.d. Milan, presente anche l’ex direttore sportivo Angelo Mariano Fabiani. Di ritorno all’Arechi dopo l’interregno del trust, l’attuale dirigente biancoceleste ha lasciato l’impianto prima del triplice fischio, decidendo di non rilasciare dichiarazioni.